Toro, le partite del decennio: da Torino-Modena alle notti europee

Dopo aver passato in rassegna i goal più belli del decennio granata, tocca alle partite più belle. Il Torino ha disputato partite emozionanti e decisive in questo decennio, di cui alcune rimarranno a lungo nella storia del club: basti pensare alla vittoria di Bilbao, o alla vittoria contro il Modena che ha regalato la promozione in A dopo tre anni di purgatorio. Iniziamo la nostra raccolta dalla spettacolare vittoria per 4-2 contro il Pescara di Zdenek Zeman, un mattone importantissimo per la promozione in Serie A dei granata di Ventura. La squadra biancazzurra può contare su tre talenti cristallini: Verratti, Immobile e Insigne, in più, il calcio spettacolare di Zeman ha reso il Pescara una vera e propria macchina da goal. Neanche il Toro è male e può contare su giocatori come Glik, Ogbonna, D'Ambrosio, Vives, un giovane Verdi e capitan Bianchi. A dominare la partita è però Alessandro Sgrigna: Ventura compie un capolavoro tattico per imbrigliare il Pescara di Zeman e il risultato sono 4 goal realizzati e tante altre occasioni. Vives e Basha aprono le marcature (con goal di Immobile nel mezzo), Sgrigna ne fa 2 prima della doppietta di Immobile. Il Toro vola sempre più in testa e traccia la strada per il ritorno in A. E la promozione arriverà, il 20 maggio 2012 davanti ai 27.000 dell'Olimpico Grande Torino: i granata sono troppo determinati e forti per il Modena e vanno in vantaggio al 24' con Oduamadi. Dopo una partita all'assalto alla ricerca del raddoppio, è Giuseppe De Feudis a far partire la festa al minuto 83: esplode l'Olimpico e il Torino torna in Serie A dopo oltre 1000 giorni di assenza. Dalla Serie B alla prima rincorsa europea del Torino di Gian Piero Ventura sono cambiate tante cose: il capitano è Glik, in attacco ci sono Immobile e Cerci e in difesa è arrivata una garanzia come Moretti per il nuovo 3-5-2 di "Mister Libidine". Il Toro 2013/2014 si lancia definitivamente verso l'Europa League dopo la partita con il Genoa del 13 aprile 2014: una partita noiosa, almeno fino al goal di Gilardino al minuto 85'. Poi si scatena il Torino con una rimonta memorabile: Immobile al 90' segna con un destro a giro bellissimo, 1-1 e palla al centro, Gazzi recupera subito il pallone e serve Cerci che dai 25 metri scarica un sinistro pazzesco sotto all'incrocio dei pali. Il Toro vince in extremis: che finale di partita! Da una rimonta all'altra, in questo caso aspettata per più di vent'anni: il 26 aprile 2015 il Torino (sempre allenato da Ventura) torna a vincere (finalmente) un derby della Mole. I granata vanno sotto in casa con goal di Andrea Pirlo su punizione ma riescono a reagire e a fine primo tempo pareggiano con Matteo Darmian. Ci pensa Fabio Quagliarella, poi, su assist di El Kaddouri a completare la rimonta e a mandare in delirio la Maratona. E arriviamo all'impresa per eccellenza. Il Torino sbanca il San Mames nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League con un 2-3 storico: nessuna squadra italiana aveva mai vinto a Bilbao. Lo fanno gli uomini di Ventura grazie al rigore di Quagliarella, al colpo di testa di Maxi Lopez e al goal di Darmian. Il resto, come si suol dire, è storia. E arriviamo allo scorso anno, ad un’altra rimonta emozionante. Questa volta è il Torino di Mazzarri a rincorrere l’Europa League: serve una vittoria per rimanere attaccati al treno internazionale e la partita non si mette bene. Belotti sbaglia un rigore e il Torino va due volte sotto a causa dei goal di Bourabia e Lirola, subito dopo il goal di Belotti. Zaza pareggia all’81’ e dopo un solo minuto una rovesciata incredibile di Belotti completa la rimonta del Toro e manda in visibilio il pubblico granata.