In attesa di poter tornare ad allenarsi al 100% con i suoi compagni, Duvan Zapata ha concesso un'intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport nella quale sono stati trattati diversi temi riguardanti il suo infortunio, il suo valore in campo e alcuni aspetti della sua vita famigliare. Di seguito le dichiarazioni complete del capitano del Torino.
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Zapata: “Posso tornare quello dei 20 gol. Mi sento ancora tra le punte più forti”
In che posizioni ti metti tra gli attaccanti della Serie A? "Ho l'autostima alta, mi metto sempre su. Ovviamente non ti dico che sono il primo però sono in alto, tra i primi tre sì".
Come ti sei trovato al momento del tuo arrivo al Toro?"Questo club fin dall'inizio mi ha aperto le porte in una maniera molto affettuosa. Fin dall'inizio ho ricevuto l'aiuto e l'affetto di tutti, io queste cose le apprezzo tanto e per quello ogni giorno cerco di dare il meglio di me stesso. Rappresentare questo club è sempre sinonimo di orgoglio. Si va in campo per cercare di rappresentare bene i valori del club e quello che significa giocare al Torino ogni volta".
Che tipo di capitano sei?"Penso che io sono un leader per le cose banali che a volte forse è la cosa più difficile da fare. Voglio sempre dare l'esempio negli allenamenti e quando stiamo insieme ovviamente dentro il campo e nelle gare. Io penso che per questo aspetto mi hanno fatto capitano. Non sono uno di quelli che urla o parla molto, preferisco far vedere con i fatti".
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