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Torino Primavera all’assalto della Coppa Italia. Ecco la strada verso il trofeo

Focus On / Impianto di gioco, giocatori determinanti, entusiasmo e fiducia: gli ingredienti per poter sorprendere ci sono tutti

Redazione Toro News

"L'ultima volta fu nella stagione 2012/2013: il Torino Primavera di Moreno Longo conquistò la semifinale di Coppa Italia Primavera, uscendo poi sconfitto dal doppio confronto contro la Juventus. Cinque anni dopo, i ragazzi di Federico Coppitelli centrano lo stesso obiettivo, vincendo e convincendo sul campo del Genoa. Un 2-0, quello rifilato ai giovani grifoni, assolutamente meritato (rivivi il LIVE del match, QUI), anche se le due reti sono arrivate su due tiri da fuori che hanno visto (specie il secondo, di Celeghin) un'evidente collaborazione del portiere avversario. Il Toro avrà a gennaio l'opportunità di giocarsi una semifinale contro la Roma, stavolta con la formula di andata e ritorno. Curiosamente, nello stesso periodo i giallorossi saranno affrontati altre due volte in campionato, tra la gara del girone di ritorno e il recupero dell'andata, che non si disputò a ottobre per un discusso rinvio e che si giocherà al Filadelfia addirittura il 7 febbraio. Un quadruplo scontro con i giallorossi, che ieri hanno rifilato una cinquina al Bari nei quarti, nell'arco di un mese (dal 24 gennaio, data dell'andata della semifinale di Coppa, al 24 febbraio, data del ritorno di campionato a Trigoria): ironia della sorte, proprio contro la "sua" Roma Coppitelli si giocherà una fetta importante di stagione.

"Già, perchè a questo punto non è un'eresia dire che la Coppa Italia può diventare un obiettivo, per questo Torino Primavera. Il tabellone mette sulla strada dei granata prima la Roma e poi, eventualmente, la vincente tra Milan e Atalanta, con gli orobici chiaramente favoriti. Tuttavia la squadra di Coppitelli ha una forte identità, un impianto di gioco che funziona e giocatori nettamente sopra la media, come Butic (sul quale però ci sono sirene di mercato da far "tacere", QUI i dettagli), Millico e Ferigra. Il gruppo è mentalmente forte, ha consapevolezza ed ha già oltrepassato, superandolo brillantemente, un momento di crisi, quello di inizio stagione. Pensare in grande per il Torino in questa Coppa Italia, insomma, non è un'utopia. Ora la testa torna al campionato: l'obiettivo di D'Alena e compagni è chiudere nel migliore dei modi una prima parte di stagione sicuramente positiva, sabato in quel di Napoli.