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Un derby giocato alla pari da superare: nella testa del Toro Primavera ora la Roma

Giovanili / Una stracittadina amarissima ma persa a testa altissima è alle spalle, la zona playoff ora da inseguire

Nikhil Jha

"C'è un altro derby da cui riprendersi, in casa Toro: quello Primavera, perso sabato al Filadelfia per 1-0 con una rete di Jakupovic al 90'. Un derby davvero giocato alla pari e sfuggito nei dettagli, nella capacità di capitalizzare o meno le proprie occasioni. Un derby che i ragazzi di Federico Coppitelli dovranno essere bravi a mettersi alle spalle, dopo essere scivolati in ottava posizione. "Sabato c'è stato un pizzico di dispendio emotivo in più - afferma il tecnico ai microfoni di Torino Channel - in questi giorni abbiamo analizzato le cose cercando di rimanere equilibrati". In un campionato aperto ed imprevedibile come quello Primavera la possibilità di risalire è dietro l'angolo: "Questo campionato non ti consente di allentare la tensione, e risultati altalenanti delle altre squadre lo dimostrano". Ma il calendario non aiuta i granata, preparando uno scontro contro un'avversaria che i granata conoscono molto bene.

"Il prossimo weekend, infatti, D'Alena e compagni partiranno in direzione Roma per la quarta partita in poche settimane contro la formazione giallorossa: dopo le due partite di Coppa Italia e il recupero della sesta giornata di campionato rimandata in autunno, il Torino è adesso atteso dalla sfida di ritorno.

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"Nel precedente - l'andata delle semifinali - giocata a Roma i granata si fecero rimontare il vantaggio di Butic dalla rete di Kastrati sugli sviluppi di calcio d'angolo. Fortunatamente questo risultato permise ai granata di tenere una porta aperta per la finale (conquistata infatti nel ritorno al Grugliasco) e soprattutto di dimostrarsi all'altezza di una delle squadre più attrezzate del campionato.

"La Roma, quindi, può oggi rappresentare l'occasione per rialzarsi, per la Primavera del Toro: non sarà una partita facile - anzi: i giallorossi di Alberto De Rossi sono in un ottimo strato di forma e appaiono come l'unica squadra in grado di strappare un posto nella qualificazione diretta alle semifinali scudetto a Inter e Atalanta, al momento in testa alla classifica. I granata hanno però le proprie armi da giocarsi, come dimostrato contro una forte Juventus: ci vorrà più cattiveria sotto porta rispetto a quanto mostrato al Filadelfia, ma i ragazzi di Coppitelli possono sognare l'impresa. Il tecnico è fiducioso: "Dobbiamo attenerci alle prime due gare, quelle di Coppa Italia: ci arriviamo con una personalità e uno spessore diverso a prima". Sognare non basterà: al Tre Fontane dell'Eur ci vorrà una prestazione di polmoni e testa, grinta e piedi. Se non è la partita perfetta, poco ci manca. Ma il Toro ha dimostrato di saperlo fare.