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Benfica-Torino: la Eusebio Cup che parla italiano

Eusebio Cup / La nona edizione di questo torneo sarà organizzata insieme ai granata. Ma la squadra di Miha non è la prima italiana

Raffaele Lima

"Domani, allo Stadio da Luz di Lisbona, si disputerà la nona edizione della Eusebio Cup: un incontro amichevole che viene organizzato annualmente in estate dal Benfica, il quale lo ha intitolato proprio al noto giocatore portoghese Eusebio, che, dal 1960 al 1975, è stato una vera e propria leggenda del calcio lusitano. Dopo la sua figura, solo pochi hanno saputo portare il calcio portoghese ad alti livelli, note figure come Mourinho - da allenatore - o Cristiano Ronaldo, il quale è campione in carica d'Europa con la Seleção das Quinas. Un calcio portoghese che, grazie e soprattutto ad Eusebio, è diventato protagonista nel palcoscenico del futbol mondiale.

"La Eusebio Cup parla anche molto italiano: la prima edizione è stata organizzata nel 2008, proprio contro un club italiano, l'Inter, il quale poi, ha vinto questa prima amichevole in terra portoghese, che è terminata in pareggio nei primi 90' e si è conclusa soltanto con un errore dal dischetto di Nelson. La seconda italiana a disputare questa amichevole è stata il Milan, la cui sorte però, è stata antitetica a quella dell'Internazionale: 1-1 nei primi 90' e la sorte beffa prima Zambrotta e poi Antonini. Seconda edizione vinta, dunque, dalla squadra ospitante: il Benfica. Nella terza edizione, invece, si è visto a sprazzi l'immenso talento del giovane gallese Gareth Bale, quando ancora era in forza al Tottenham, squadra che lo ha cresciuto e che lo ha lanciato, anche se proviene dalla scuola calcistica di Southampton. Gli Spurs, quindi, grazie a "Mr. 100 milioni", sono stati i primi inglesi a vincere questo trofeo. L'anno successivo, l'altra squadra di North London, è stata beffata invece da un notevole Nolito, che al 60' ha completato la rimonta iniziata da Aimar. Ma il colpaccio arriva l'anno successivo, quando il Benfica batte per 5-2 il Real Madrid di un nuovo astro nascente che stava spiccando il volo: Jose Callejon. Adesso però, i lusitani, non vincono dal 2012 e, proprio contro il Toro, vogliono tornare a dominare in questa amichevole.

"Negli anni, di campioni, ne sono passati tanti allo Stadio da Luz in occasione della Eusebio Cup, da Bale, a Van Persie e infine Nolito, protagonista di un'ottima annata con la maglia del Celta Vigo e ora in forza al Manchester City di Pep Guardiola. Adesso però tocca ad altri campioni calpestare l'erba della Catedral: il Torino. Una sfida che è molto di più che una semplice amichevole, è un match che sa di storia, impregnata con le memorie del passato, un qualcosa che ha segnato la storia del Toro e che rende unico questo club: la tragedia di Superga, proprio quel 1949, quando il Grande Torino stava tornando a casa proprio da una trasferta a Lisbona, contro il Benfica. Sarà dunque un vero e proprio memorial in onore del Grande Torino ma avrà anche un determinato valore tecnico, poiché darà già un assaggio all'intero popolo granata della nuova stagione che verrà.