Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Derby, Mihajlovic lancia il monito: al di là del risultato, conta giocare da Toro

Verso lo Stadium / L'avversaria più ostica nel campo più difficile: i 3 punti sono difficili da ottenere, ma l'unica cosa di cui rammaricarsi sarà il non aver sudato a fondo la maglia

Nikhil Jha

"Non prende in giro nessuno Sinisa Mihajlovic: non l'ha mai fatto, né a Torino né nella sua duplice carriera prima di giocatore e poi di allenatore. E così non l'ha fatto neanche alla vigilia di Juventus-Torino, il derby della Mole, la sfida che da una parte può restituire ai granata un senso nell'ultima parte di stagione, mentre dall'altra può mettere l'ultima ipoteca sulla pratica scudetto bianconera.

"Nessun volo pindarico, quindi: la constatazione della superiorità della Juventus sul campo è netta, dal punto di vista della qualità e dell'esperienza ai grandi palcoscenici, ma questo non dovrà diminuire la fiducia di Belotti e compagni. Dovrà, anzi, dare loro la spinta per spingersi al di là del loro limite. Come sottolinea Miha, infatti, l'unico fatto disonorevole sarebbe uscire dallo Stadium senza aver dato tutto quello che si poteva dare: perché si è il Toro, perché  il derby, perché si gioca a ridosso di una commemorazione solenne com'è stata quella del 4 maggio. E allora bando ai calcoli, questo Toro, giocando "la partita perfetta" (parole del serbo), può anche mettere alle corde anche la capolista.

 TURIN, ITALY - DECEMBER 11: Iago Falque (R) of FC Torino in action against Mario Lemina of Juventus FC during the Serie A match between FC Torino and Juventus FC at Stadio Olimpico di Torino on December 11, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Senza dimenticare, però, che i favoriti restano gli uomini di Allegri, e che immaginarli vincitori al 90' più recupero della sfida di stasera non è utopia. Nelle ultime 33 partite casalinghe in Serie A è stato così. Niente male come score interno, e la sensazione è che dalle parti di corso Galileo Ferraris ci sia tutta la voglia di proseguire su questo percorso. Dall'altra parte, però, ci sarà un gruppo affamato quantomeno di voglia di stupire, conscio delle proprie forze e con qualche arma per fare del male a quella che lo stesso Mihajlovic ha definito la "difesa più forte del mondo". Non resterà che giocarsi fino all'ultimo, nella speranza di imbroccare la partita perfetta, e la coscienza che potrebbe anche non bastare. Ma è la forza di essere il Toro.