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Toro: Niang non sorride, ma in campo l’atteggiamento migliora

Focus On / L'attaccante granata ha disputato un match migliore rispetto a quelli precedenti, ma ancora non basta: e neppure lui sembra molto contento...

Gualtiero Lasala

"Una bella vittoria, quella del Torino sulla Roma, arrivata grazie ad una buona prestazione di squadra. Infatti, più che emergere i singoli, all'Olimpico si è vista una buona unità da parte dei granata, che ha reso la vita molto difficile ai giallorossi. In tutto questo, anche Niang ha dato il suo contributo affinché il Toro riuscisse a portare a casa un successo molto importante, che permette di credere in questo percorso, anche se sarà molto complicato, con la Juventus ai quarti di finale. L'esterno del Torino ha infatti cercato subito di dare il massimo, mettendo in campo una delle sue qualità migliori, la velocità: dopo appena due minuti ha caricato il destro, concludendo di poco alto.

 ROME, ITALY - DECEMBER 20: M'Baye Niang of Torino FC in action during the TIM Cup match between AS Roma and Torino FC at Olimpico Stadium on December 20, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

"La voglia da parte del giocatore franco-senegalese si è vista di certo, con numerosi ripiegamenti difensivi sino alla trequarti campo granata, però non è ancora ciò che ci si aspetta da un attaccante come Niang. Le combinazioni con Molinaro sono sembrate più fluide, la gestione del pallone da parte sua non è stata - come è capitato di vedere in altre occasioni - disastrosa. Nel complesso la prestazione è sufficiente, ma di certo Niang è in grado di fare molto di più, di sfruttare molto meglio il suo strapotere fisico - a tratti davvero dominante, anche ieri - e migliorare nel dribbling, per creare superiorità numerica e diventare una vera spina nel fianco per l'avversario.

"Anche lo stesso giocatore sembra non pienamente soddisfatto di quanto ha fatto in campo. Per quanto la sua prestazione non sia stata insufficiente, neppure Niang, a fine partita, sembrava appagato, e lo si può notare anche nella foto di fine match in cui tutti festeggiano e lui ha un'espressione seria. Difficile intrufolarsi in quelle che sono le pieghe caratteriali di un personaggio molto particolare, comunque. Di certo questo appare il momento per riuscire a risollevare la sua stagione: anche a causa dell'infortunio di Ljajic, il ragazzo avrà sicuramente molti più spazi, che dovrà essere bravo a sfruttare al meglio (QUI i dettagli).

"Per concludere, l'esterno del Torino ha sfidato - nel confronto che avevamo proposto nel prepartita - direttamente l'attaccante della Roma Schick. Il confronto non può che andare al giocatore giallorosso per la rete segnata, ma prima di quell'episodio l'ex Sampdoria non aveva creato molti pericoli al Torino: solo con l'ingresso di Dzeko, Schick si è mosso di più segnando un gol da puro centravanti, anche grazie all'errore di Molinaro, che non ha fatto scattare la trappola del fuorigioco.