gazzanet

Roma-Torino, Iturbe si candida contro la sua ex-squadra. Miha ci pensa…

Verso il match / Il paraguayano scalda i motori in vista del match contro la sua ex-squadra. E Mihajlovic ci pensa...

Nicolò Muggianu

Potrebbe essere la partita di Iturbe. Quello di domani contro la Roma, si sa, è un match speciale per il paraguayano che ritrova i suoi ex-compagni lasciati appena qualche mese fa. E' vero, la sua esperienza capitolina è stata caratterizzata da più ombre che luci con prestazioni altalenanti e spesso non ritenute all'altezza dei circa venticinque milioni che i giallorossi avevano investito per acquistare il suo cartellino dall'Hellas Verona, ma ora il ragazzo è arrivato in granata per tornare protagonista.

Il suo trasferimento al Torino - con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato all'improbabile cifra di 12.5 milioni - è parso come un'occasione per permettere al talentuoso ragazzo di ritrovare quelle sicurezze psico-fisiche che gli cdonsentirebbero di tornare a fare la differenza. Dal suo arrivo sotto la Mole però, Iturbe, non ha particolarmente stupito - a causa anche dei pochi minuti concessi al giocatore - e Mihajlovic ha spesso preferito al classe '93 i meglio collaudati Ljajic e Iago Falque. Nonostante ciò il ragazzo ha sempre dimostrato di aver molta voglia di giocare: corsa e grinta messe a disposizione dei compagni - spesso e volentieri sfociata in falli dovuti a eccessi di foga - che sono culminati nella discussa protesta contro il Pescara che ha visto il ragazzo, contrariato per non essere stato chiamato in causa, scalciare una bottiglietta.

Quella di domani, però, sarà per il ragazzo una partita speciale caratterizzata dal ritorno in uno stadio che, nonostante le poche soddisfazioni personali vissute, pare abbia lasciato dentro di lui un ricordo indelebile. Ecco allora che le motivazioni che sono mancate fin qui potrebbero arrivare da questa personalissima spinta-emotiva e Miha, che conosce bene questo tipo di situazioni, potrebbe essere allettato dall'idea di schierare Iturbe fin dal primo minuto. Le assenze a centrocampo poi - presenti nella lista degli indisponibili due uomini-chiave come Valdifiori e Obi - potrebbero portare il tecnico serbo ad optare per un 4-2-3-1 molto offensivo utile per andare a prendere la roma nella propria metà campo cercando di "asfissiare" il gioco palla a terra dei giallorossi. Roma-Torino è ormai alle porte e tra i tanti dubbi appare chiaro che quella di domenica potrebbe essere per Iturbe una partita speciale e la sua "rinascita granata" potrebbe iniziare proprio nella sua vecchia "casa"...