gazzanet

Torino, Vives voto 7: quattro mesi straordinari per il senatore granata

Giuseppe Vives in Torino-Fiorentina.

Il Pagellone di Natale di TN / Qualità e quantità, sacrificio e spirito di squadra: per il mediano finora è la migliore annata da quando è sotto la Mole

Federico Bosio

"Più invecchia più diventa buono, esattamente come il vino: ecco spiegata la parabola ascendente di Giuseppe Vives, veterano granata che a 35 anni sta vivendo senza dubbio la sua miglior stagione non soltanto da quando è sotto la Mole ma probabilmente in tutta la sua carriera. Il mediano del Torino è un fedelissimo di Ventura, tanto da essere l’unico superstite insieme a capitan Glik di quel gruppo che conquistò la promozione con la casacca granata sulla pelle nel 2011/2012: le prestazioni offerte finora ed in particolare in questa stagione hanno convinto la dirigenza a puntare ancora su di lui in futuro e così è già arrivato un rinnovo di contratto meritatissimo per il napoletano.

"SPIRITO DI SACRIFICIO - La stagione è cominciata per Vives nel ruolo di comprimario: la sua esperienza avrebbe dovuto essere utile alla causa granata a partite alterne con la grinta offerta da Gazzi, anche per evitare di spremere troppo il numero 20 appunto per l’età avanzante. L’infortunio che ha costretto il rosso mediano ad un’assenza prolungata ha però cambiato le carte in tavola, e così Ventura ha affidato quasi costantemente le chiavi del centrocampo nei piedi di Vives, che l’ha ripagato nel migliore dei modi: tantissimi palloni recuperati e polmoni d’acciaio per il veterano che fa dello spirito di sacrificio e dell’abnegazione il suo punto di forza. “Peppino” suda costantemente la maglia ed è sempre uno degli ultimi a mollare, mettendo in mostra una condizione atletica assolutamente invidiabile; la sua grande prima parte di stagione è stata condita anche da una rete di bellezza straordinaria che ha fissato il punteggio sul 2-0 nel match contro l’ostico Bologna.

Vives, in occasione del gol contro il Bologna

"PIEDE FINO - Alle sue caratteristiche principali, come detto cuore e polmoni, il mediano ha quest’anno aggiunto anche la tecnica: il fatto di far parte della truppa di Ventura da così tanti anni sicuramente è un punto a suo favore, i meccanismi di gioco sono infatti ormai mandati a memoria ma i progressi tecnici dal suo arrivo sotto la Mole sono innegabili. In questi primi mesi, Vives ha offerto prestazioni di intelligenza tattica e messo in mostra una buona visione di gioco, oltre ad un’ormai quasi perfetta gestione del pallone tra passaggi corti, lanci per le punte ed aperture verso gli esterni. Se dovesse mantenere questo livello anche nella seconda parte della stagione, si tratterebbe certamente di un’annata straordinaria a livello personale per il napoletano che intanto, finora, è certamente stato uno dei giocatori migliori del Torino.

CampionatoCoppa Italia
Presenze161
Reti10
Minuti giocati138190
Cartellini gialli40
Cartellini rossi00
VOTO: 7 

DI SEGUITO GLI ALTRI PAGELLONI: