Brasile, stop al mercato: Gabionetta attende

"Si chiude il mercato in Brasile, in queste ore. E arriverà una risposta per Gabionetta. Così come avevamo di dire, ogni mattina, "giorno decisivo", piuttosto che "giorno dell'incontro", per Sgrigna, altrettanto abbiamo fatto con l'ex-Crotone; senza spargere illusioni quotidiane. Possiamo così ora dire che davvero, ora, è il momento in cui si deve concludere la telenovela più lunga dell'estate granata, più lunga ancora di quella che ha legato Torino e Vicenza. Stavolta, però, il rischio che non ci sia l'happy ending è concreto; ancora poco fa, Petrachi non riceveva "nessuna notizia" da oltreoceano. Attendiamo novità quanto prima, in giornata.E se non arriverà Gabionetta, dunque, chi arriverà? Un altro esterno, e questo si sa, perché Lerda l'ha pubblicamente chiesto a più riprese. Sarà un mancino, e sarà magari quello straniero di cui tanto si è parlato fin dalla conferenza di insediamento del nuovo allenatore e che non risponderà all'identikit del regista né del difensore, ma dell'ala d'attacco, appunto. Identikit che disegnerebbe perfettamente la figura di Do Prado, ma in realtà è difficile che con il Cesena si possa portare avanti un affare, non a breve. Scaglia? No; e non solo perché non soddisfa una delle condizioni, ossia non è straniero come si diceva sopra; ad oggi, semplicemente il ds punta altri giocatori.Per quanto riguarda il centrocampista, con Milanetto è sempre in atto un tira-e-molla (da parte del giocatore), che potrebbe portare alla chiusura della trattativa come alla rottura definitiva; il regista tentenna nel lasciare il Genoa, e ancora una volta ieri sera l'agente Beppe Galli ha smentito la voce che lo porterebbe nella "sua" Torino. Le altre cose da fare sono risapute: per il ruolo di vice-Bianchi ad oggi sono in ballo diversi nomi, ma l'orizzonte si può ridurre a tre soli di essi: Sforzini, Plasmati, Tulli. Petrachi proverà a far uscire da questo terzetto il nome giusto. E l'attacco deve ancora sfoltirsi, perdendo soprattutto Di Michele; la punta romana però non è così vicina al Lecce come si può pensare, ad oggi, ed anche oggi continuerà a presentarsi alla Sisport per la razione quotidiana di insulti che viene riservata a lui ed ai compagni di sventura dai tifosi presenti.