Continua a ragionare su un innesto a centrocampo il Torino, con il diesse Gianluca Petrachi che lavora su più tavoli. Raccontato dell'interesse per Tomas Rincon - bisogna però capire le intenzioni della Juventus sul giocatore - e della pista sempre calda per Godfred Donsah (la sensazione è che il ghanese non sia la prima scelta, altrimenti l'operazione avrebbe potuto essere già chiusa), c'è un discorso sempre aperto per Giannelli Imbula, centrocampista reduce da un'annata non esaltante con lo Stoke City, che però ha qualità indubbie, che Sinisa Mihajlovic potrebbe rilanciare in granata.
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Calciomercato: il Torino torna a farsi sotto per Imbula
In entrata / Il club granata lavora ai fianchi l'entourage del giocatore e conta sull'abbassamento delle pretese dello Stoke City
Una trattativa non facile, un'operazione complicata per il Torino, che però dopo essersi defilato negli scorsi giorni è tornato alla carica nelle ultime ore. Ci sono due ostacoli con cui il club granata deve fare i conti: la valutazione astronomica dello Stoke City, determinato a recuperare quanto più possibile dei 23 milioni di Euro spesi per acquistare il giocatore nel 2016. E poi la forte concorrenza: Nizza, Tolosa e Monaco dalla Francia, sono anch'esse interessatissime a riportare il giocatore in patria.
Tuttavia, c'è margine per lavorare e, tramite intermediari, il Torino è tornato alla carica con l'entourage del giocatore: si cerca un'intesa di massima con lui, mentre più passa il tempo e più lo Stoke potrebbe abbassare le pretese. Torino e Imbula, si continua a lavorare, e la pista torna calda. Intanto, il giocatore non figura nemmeno in panchina nell'amichevole odierna dello Stoke contro il Bolton Wanderers: per comprendere se si tratti di segnale di mercato o meno, sarà sufficiente aspettare domani, quando ci sarà un'altro match contro l'Alexandra Crewe.
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