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Calciomercato Torino, Cairo: “Ljajic? Lo terrei, ma se fosse scontento…”

Redazione Toro News

"Infine, si passa a parlare più in generale delle questioni extra-Toro. "Sono sempre stato un grande sostenitore del VAR, ma le cose come sempre vanno messe a punto: ci dev'essere forse una regola ancora più chiara su quando uno debba andare al VAR o meno, c'è un'area grigia su questo. Una squadra come il Torino, sicuramente non quella più aiutata negli ultimi 10 anni, può avere dei vantaggi: se ci vai a giorni alterni però, al VAR, c'è qualcosa da rivedere. Non ho voluto parlarne perchè preferisco lasciare tranquilli gli arbitri, spero però di non avere alcun svantaggio".

"Il calcio italiano ha fatto investimenti importanti, portatori di interessi e risultati: l'arrivo di Ronaldo va verso questa direzione. Anche la Roma e l'Inter hanno investito molto, e nello sbilancio tra quanto investito e incassato il Toro è dietro la Juve in questa finestra. Per far tornare il calcio italiano a quello che era, tra vittorie e finali conquistate, dobbiamo investire molto sui vivai e sui centri di formazione, come fanno in Belgio e in Francia, creando un volano di giovani forti che facciano bene anche in Nazionale. Il calendario? Devo dire che il campionato al via ad agosto non lo vedo così male, succede anche in molti altri campionati e credo sia un modo per uniformarsi a loro in questo senso: se uno parte prima sta meglio prima e ha dei vantaggi, credo che sia giusto così. Partire subito credo sia una buona cosa, la gente in vacanza credo abbia ulteriormente voglia di godersi le partite".

 

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