Fa passi avanti la costruzione della nuova retroguardia del Torino 2017-2018: i granata, infatti, a pochi giorni dall’apertura ufficiale del mercato, cominciano a muoversi in maniera concreta, e i primi risultati iniziano ad emergere. Tra questi, sicuramente nelle ultime ore prende forza quello che ha avvicinato sensibilmente ai granata Gabriel Paletta, difensore centrale di proprietà del Milan.
Calciomercato difesa: si sblocca la situazione Sirigu
Forse un nome che non entusiasmerà le folle, ma certamente un profilo valido per quello che è l’obiettivo dichiarato della prossima stagione in via Dell’Arcivescovado: la caccia all’Europa. Paletta, infatti, è un giocatore abituato alla caccia per un posto tra le prime sei del campionato.
Non solo è stato infatti il titolarissimo (30 presenze e 2 gol) del Milan in questa stagione, chiusa al sesto posto, ma già nella annatastagione 2013/2014 – quella che consegnò l’Europa al Toro per i problemi finanziari del Parma, giunto all’ultimo posto utile per un solo punto di distacco – Paletta aveva impressionato gli addetti ai lavori, guadagnandosi anche la prima chiamata – e l’esordio – in Nazionale.

Per il Toro, dunque, si scalda la pista per arrivare un nome di sicura affidabilità per chi punta all’Europa. Il primo tassello per costruire una difesa più forte su cui porre le basi per un Torino che possa finalmente arrampicarsi sino alle alte sfere del campionato italiano, un giocatore di esperienza all’ombra del quale far crescere coloro che il club granata auspica possano essere i due difensori centrali del futuro, Lyanco e Bonifazi. La proposta di un triennale sarebbe già stata avanzata al giocatore, nel mirino anche di Genoa e Atalanta, e la candidatura dell’oriundo sembra aver superato quella del compagno di squadra Zapata. I prossimi giorni, se non le prossime ore, potrebbero portare novità importanti.
Se troviamo anche chi ci vende il secchiello oltre la Paletta possiamo andare in spiaggia ma di sicuro non in EL.
Wow. Nientepopodimenoche Paletta! Il preludio all’ennesima fantasmagorica campagna acquisti del nostro miglior presidente degli ultimi cento anni. Bene. Proseguiamo così.
Metaforicamente… il Milan toglie L’amianto nocivo oltre cge vecchio e decadente dal suo tetto che perde acqua… e Cairo lo ricompra per sistemare il suo tetto da rifare. L’assurdo è che il nostto tetto 2 anni fa era buono e ben coibentato ed è stato smantellato per uno nuovo che fa acqua da tutte le parti!!!
E questo sarebbe un imprenditore che vuole vincere nel calcio? O guadagnare demolendo?… meditate gente meditate…
Per Urbano Cairo, il Torino Football Club 1906, è una delle sue tantissime Pedine per impinguare il suo patrimonio personale…basta tenere i bilanci in positivo !
Un’autentica Formichina…e lo stimo per questo !
Peccato che ancora non abbia capito che con la sua oculatezza, seguito da uno staff giusto che lo convinca a “rischiare”, potrebbe ottenere ancora molto di più di quello che fanno i suoi altri scellerati colleghi.
Cairo, per cortesia fai degli acquisti seri!!!
Piuttosto fate giocare dei giovani, darebbe molta più soddisfazione e sarebbero tollerati gli errori nella prospettiva di fare prima o poi un salto di qualità.
Rinforzo mi sembra una parola grossa,questo è uno scarpone che da noi non avendo a suo favore la cosiddetta sudditanza psicologica della classe arbitrale verso le tre squadre del nord con le strisce verticali prende un rosso ogni 2 partite.Forza Toro.
Infatti il prossimo anno, quando gli arbitri vedranno che vestirà la maglia granata, ci farà giocare metà campionato in dieci !
Consiglio un Summit con Pasquale Bruno…
P.S. : dato che spesso vi piace rispolverare le sue gesta, interpellatelo per capire se l’acquisto possa esserci Utile !
Aspetto un articolo a tal riguardo !…muovetevi giovani giornalisti !!!
Io non so se per la nostra società abbia “valore” e se si quanto il comment dei propri tifosi in merito alla campagna acquisti.
Ma di certo non e con uno come PAletta che si aumenta l’entusiasmo e in particolare la qualità della squadra.
Pessima scelta
Io resto dell’idea che o si fa piu filtro a centrocampo, o nessun difensore sara’ mai forte abbastanza da evitare valanghe di gol
Concordo,speriamo almeno che i milioni rimasti siano ben spesi per almeno 2 centrocampisti di valore.
Sirigu, Zapata, Paletta: giovani, forti, una sicurezza! Peccato siano lo scarto di chi li ha/aveva in rosa. Aggiungendo Molinaro e De Silvestri faremo una difesa che Sicuramente ci porterà in EL (campionato over/vecchie glorie): spero tutti nomi e articoli per riempire lo spazio a disposizione, altrimenti povero Toro…
Ottimo in marcatura. Un po’ troppo lento, ma penso che a Torino possa fare bene. Record di espulsioni in serie A e troppa foga a parte, quest’anno è stato il migliore della difesa del Milan. Anche Zapata non è per niente scarso, l’unica pecca è la costanza (basta guardare le partite da fenomeno che gioca in nazionale). Ma poi, soldi a parte, nel ruolo di difensori centrali non ci sono molti giocatori forti in giro, che ti danno sicurezza, quindi è giusto prenderne uno come Paletta o Zapata con esperienza nel campionato e nel frattempo sperare che o Bonifazi o Lyanco valgano davvero quanto si dice.
A mio avviso meglio Zapata di Paletta comunque
Lungi da noi uno scarpone falloso come Paletta.
Da noi, non essendo una striciata, sarebbe senpre fuori x squalifica.
Meglio fidarsi dei giovani Lyanco e Bonifazi ed avere come riserva l’inossidabile Moretti.
Tutt’al più un Tonelli, se è a posto fisicamente, o Ferrari o un centrale più forte ancora, se si lascia Bonifazi a maturare ancora alla Spal in A.
Stesso pensiero. Da noi servono i Moretti,puliti negli interventi, attenti a seguire il pallone in marcatura e che giocano sul tempismo con chi é piú veloce.
Paletta e Zapata sono due profili mediocri per la serie A,che vivono di favori arbitrali, da noi farebbero 3-4 partite e un turno di squalifica sistematico ogni volta.
Ridicolo. Il Milan cerca di rifondarsi disfandosi dei suoi bidoni e chi c’è in prima fila per il ritiro dei rifiuti ingombranti? L’Amiat-Toro ovvio. 40 milioni a disposizione più forse altri 6 o 7 dalla vendita di Gaston Silva, e il meglio che si è riusciti a sondare è Paletta, la barzelletta dei social…
Falloso come pochi, a Milano se la cavava grazie ai favori arbitrali al milanetto
Prime voci su difensore da ingaggiare: Ferrari. Molto bene. Poi: no, Ferrari no, meglio Tonelli. Benino. No, no:Tonelli è caro, pigliamo Zapata. Mah! Macché Zapata! C’è Paletta! Ancora un po’ è si confermerà Carlao.
Più o meno il livello è quello di Zapata, e i due non si discostano troppo da Rossettini. Se vogliamo migliorarci, i centrali da prendere sono altri.
E’ il meglio dei nomi che sono usciti ultimamente. Ciò nonostante non è un giocatore Forte, è un giocatore molto falloso e un po’ lento. Dicono marchi anche bene, ma insomma…
Se la dirigenza vuole stare low cost sul nome in difesa lo faccia pure, ma se poi i soldi non vengono investiti per 2 giocatori davvero forti, e se in campionato prendiamo di nuovo centosette gol a partita e questo ci fa perdere l’Europa, allora due minuti due di incazzatura ci verranno.
Ogni giocatore falloso nelle squadre a strisce da noi viene molto meno tutelato e quindi perde ancora di efficacia in marcatura per via del numeri i falli e cartellini che salirà.
Per noi che siamo malvoluti dagli arbitri serve un marcatore pulito alla Moretti,non gente piú scarsa che in squadre tutelate sembra meglio di quel che é,leggasi: Paletta,Zapata,Murillo,Rugani.
un altro scarsone alla corte del buffone. Ma per favore, l’abbiamo insultato in tutti i modi contro il milan e adesso ci viene imposto….