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Carlos Andrade Souza, il mancino fluidificante che manca oggi

Oggi andiamo ad esaminare un terzino sinistro di nazionalità brasiliana, uno di quelli che una volta si dicevano...

Redazione Toro News

"Oggi andiamo ad esaminare un terzino sinistro di nazionalità brasiliana, uno di quelli che una volta si dicevano “fluidificanti” di spinta sulla fascia, che fa della velocità, del dribbling e del cross, i propri marchi di fabbrica.

"Mancino naturale dal piede educato, capace di accarezzare la palla anche col destro, Carlos Andrade Souza, detto Carlinhos, è sicuramente più votato all’attacco che alla difesa. Tuttavia la velocità di cui è dotato gli consente di effettuare recuperi e diagonali essenziali nel gioco di fascia.

"Carlinhos è nato a Vitòria da Conquista, in Brasile, il 23 gennaio 1987. Questo venticinquenne dal nome evocativo, che ricorda per certi versi (quanto meno nel nome e nel ruolo) Roberto Carlos è alto 1 metro e 75 centimetri e pesa 68 chilogrammi.

"Certamente Carlinhos rispetto al mitico Roberto Carlos non ha gli stessi numeri, altrimenti sarebbe già in un club di primissimo livello. Del grande giocatore che era Roberto Carlos gli manca sicuramente la frequenza con cui questo andava in goal, nonché il calcio di punizione infallibile. Nessuno scorderà mai le sassate che era in grado di tirare infatti l’ex Inter e Real Madrid.

"Tuttavia stiamo parlando di un calciatore che facilmente si propone al tiro, che con una certa facilità centra gli incroci ed il cui costo del cartellino non è poi così proibitivo: ci aggiriamo infatti intorno ai 4 milioni di Euro, forse comunque troppi per il club di Urbano Cairo.

"Carlinhos attualmente gioca nel Fluminense, club ove si è trasferito nel 2010.

"Il ragazzo dapprima cresce calcisticamente e poi comincia la sua carriera da professionista nel Santos nel 2005. Dopo tre anni, Carlinhos vede rinnovarsi il contratto per altri tre anni e viene trasferito per sei mesi al Cruzeiro.

"Nel 2009 il terzino viene ingaggiato dal Mirassol, in prestito per metà stagione. Nel dicembre dello stesso anno viene ceduto al Santo Andrè per un anno. Nel maggio del 2010 approda al Fluminense, ove sottoscrive un contratto che lo lega al club per tre anni, fino al maggio 2013. In questo club diventa assoluto “padrone” della fascia sinistra.

"Durante lo scorso mercato estivo è stato accostato al Galatasaray. Nel 2007 si parlò di un interessamento di Pierpaolo Marino, allora al Napoli, per il ragazzo che al tempo era in forza al Santos. Venne accostato poi nuovamente ai partenopei nel gennaio 2011.

"Nel 2006 è stato inoltre chiamato nella Seleçao da Dunga per disputare l’amichevole con la Svizzera. Torna in Nazionale solo 6 anni dopo, convocato da Mano Menezes per disputare il Superclasico de las Americas. Debutta nella Seleçao il 21 novembre scorso e si aggiudica con la Nazionale brasiliana il titolo, sconfiggendo l’Argentina ai rigori.

"E’ fuor di dubbio che verrà presto portato in Europa da qualche club, in quanto si è davvero messo in luce nell’ultimo anno.

"Va ammesso che il tecnicismo del calcio italiano a volte si è rivelato nocivo per certi talenti brasiliani che giunti qui hanno deluso, ma vale sicuramente la pena scommettere su un giocatore come questo, attesa la sua inconfutabile e devastante velocità palla al piede.

"Proprio ora che è stato ceduto Agostini e che sulla fascia sinistra resta in sostanza il solo Masiello a coprire una voragine (se non vogliamo considerare l’oggetto misterioso Caceres e l’ottimo D’Ambrosio, che è pur sempre un terzino destro), Carlinhos potrebbe con facilità vestire la maglia granata da titolare in mancina.

"Gabriele De Paola

"(Foto canalfluminense.com.br)