"Che il Torino non abbia fretta ed ansia di vendere Alessio Cerci è, ormai, cosa risaputa. Il "muro" chiamato Urbano Cairo ha già fatto, ad oggi, una "vittima", ossia il Milan, che, di fronte alle richieste del patron granata ha, forse definitivamente, messo da parte l'interesse per il talento di Valmontone. Medesima situazione si è verificata con l'Atletico Madrid, che ha offerto 14 milioni più tre di bonus, troppo poco per far vacillare il numero uno del club granata.
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Cerci – Arsenal, pista calda: ma il Torino non ha fretta né intenzione di fare sconti
Calciomercato / Con Giroud lontano dai campi per almeno tre mesi, Sanchez può fare l'attaccante e Wenger cerca un esterno offensivo: Cairo non ha alcuna intenzione di fare...
"Che il "prossimo" a dover rinunciare all'asta sia l'Arsenal? I Gunners necessitano di una punta, considerato l'infortunio di Giroud. Wenger ha già pensato di dirottare il neo-acquisto Sanchez come attaccante ma, a questo punto, si libera una pedina nel ruolo di esterno offensivo, posizione perfetta per il ricciolone del Torino. Da Londra hanno fretta, da Torino, come è ormai noto, no: se in Premier League vogliono Alessio Cerci, devono assicurarselo alle condizioni di Urbano Cairo, dunque con un assegno da circa 20 milioni, non essendo neppure facilmente immaginabili contropartite tecniche.
"Dopo l'ostica sfida di stasera, che vedrà l'Arsenal opposto ai turchi del Besiktas per i preliminari di Champions League (0-0 all'andata in Turchia), Wenger saprà se la sua formazione disputerà la Champions League o dovrà accontentarsi dell'Europa League, né più, né meno, come il Torino. In caso di qualificazione, la caccia ad un nuovo attaccante sarebbe quasi scontata, e quell'attaccante potrebbe avere i riccioli biondi e la maglia granata, ma Urbano Cairo non intende concedere sconti a nessuno...
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