"di Gianluca Sacchetto
calcio mercato
Di Cesare-Sgrigna, Petrachi ci lavora
di Gianluca Sacchetto
Negli ultimi anni Torino e Vicenza hanno spesso interagito in fase di calciomercato. Sono diversi, infatti, i giocatori che le due società si sono scambiati:...
"Negli ultimi anni Torino e Vicenza hanno spesso interagito in fase di calciomercato. Sono diversi, infatti, i giocatori che le due società si sono scambiati: Bottone, Bjelanovic, fino ad arrivare a Nicolas Gorobsov. E in questa sessione estiva è probabile che la storia si ripeta. Petrachi segue attentamente due giocatori del Vicenza: Valerio Di Cesare ed Alessandro Sgrigna.
"Il primo, difensore, era già finito sul taccuino del ds granata a gennaio, senza che poi se ne fece nulla. Curiosa la sua storia da calciatore. Nel 2000, infatti, il Chelsea lo ‘rubò’ al settore giovanile della Lazio, ma in Inghilterra non riuscì a debuttare mai con la prima squadra londinese e, dopo il ritorno in Italia, ha sempre giocato in serie B con cinque maglie diverse. Per Sgrigna, invece, la concorrenza è folta. Lo vuole l’Atalanta di Colantuono, ma anche il Livorno per colmare il possibile buco che lascerà Tavano.
"Per capire meglio la situazione dei due giocatori abbiamo contattato per Toro News il direttore sportivo biancorosso Paolo Cristallini, che da giocatore rimase tre campionati a Torino. “Per il momento con Petrachi abbiamo parlato solo di Gorobsov, per il quale nei prossimi giorni ci risederemo ad un tavolo, così da capire meglio i rispettivi obiettivi. E’ lui la priorità”.
"C’è l’intenzione da parte vostra di riportarlo a Vicenza? “Noi vorremmo valorizzarlo, perché Nicolas è un patrimonio della nostra società. Una volta risolta la questione, si potrà poi pensare alle altre trattative con il Torino”. A facilitare le cose ci potrebbero poi essere alcune contropartite molto gradite alla società veneta. Claudio Rivalta ma soprattutto Elvis Abbruscato. “Vedremo…” dichiara Cristallini senza sbottonarsi. “Ripeto, al momento dobbiamo decidere il futuro di Nicolas. Poi potremo iniziare a parlare concretamente di altri giocatori”.
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