Edu Vargas in prestito: a chi?

I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro di Edu Vargas, esterno destro del Napoli che ha esplicitamente chiesto di poter andar via in prestito per giocare. Un'uscita che ha spiazzato i vertici partenopei, ma era chiaro già da qualche mese che il cileno avrebbe dovuto cambiare aria per esprimersi al meglio. L'arrivo della "joya" era stato circondato da aspettative altissime, dopo la vittoria da protagonista della sua Universidad de Chile nella Copa Sudamericana, l'equivalente dell'Europa League, ad inizio anno. Per aggiudicarselo De Laurentiis aveva sborsato 11 milioni di euro, circostanza che impedisce al Napoli di svendere un giocatore classe '89 con margini tecnici inesplorati. In lizza, ora, ci sono Catania, Torino, Siena e Genoa, mentre appare più defilato il Chievo. Cinque squadre italiane più eventuali concorrenti esteri che dovranno richiedere il cileno attraverso tre opzioni: il prestito secco (magari con un premio di valorizzazione), la comproprietà a non meno della cifra sborsata dal Napoli (quindi 5,5 milioni) o l'acquisto a titolo definitivo ad un prezzo perlomeno uguale al costo iniziale versato dai partenopei all'Uni. Qualche carta - diretta od indiretta - se la potrà giocare pure il Toro, anche se De Laurentiis è un osso durissimo e il "metodo Cairo" (affare, magari a costo ridottissimo) non pare poter essere troppo convincente. Favorito, manco a dirlo, il Genoa di Preziosi che ha dichiarato di essere interessato, intento parzialmente smorzato dal ds napoletano Bigon: "Vargas avrà modo di esperimere il suo valore". Già, ma dove? Dovesse andare a Catania, via libera ad Antenucci, dopo che gli etnei stanno perfezionando la partenza di Catellani in direzione B. Siena e Torino, al momento attuale, hanno le medesime possibilità, mentre il Chievo deve rimontare parecchie posizioni. meno probabile l'opzione estera.