"Filip Viktor Helander. Un nome sconosciuto alla serie A, ma non al Torino: gli osservatori granata infatti lavorano sottotraccia tutto l’anno per poter garantire l’arrivo di giovani di talento, e sul loro taccuino era finito anche il roccioso difensore classe '93, prima che poi il Verona riuscisse ad accaparrarselo. Il suo arrivo, infatti, era legato all'eventuale partenza di Maksimovic, dunque, nulla di fatto in un senso e nell'altro.
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Filip Helander: volto nuovo, già noto al Torino
Il restroscena / I granata avevano seguito in passato il centrale del Malmoe: lo svedese gioca adesso per gli scaligeri e insegue il debutto
"Nonostante la giovane età, lo svedese ha già parecchia esperienza: dal 2012 si è affermato come titolare nel suo vecchio club, di cui era diventato una colonna portante, mentre due anni fa è arrivato anche il debutto in Champions League. Nel suo palmares, oltre a due campionati svedesi, figura anche l’Europeo under 21 vinto da protagonista appena qualche mese fa con la propria nazionale.
"Se il trasferimento in granata si fosse concretizzato, il giovane Helander non si sarebbe sentito spaesato: avrebbe invece ritrovato il connezionale ed ex compagno di reparto Pontus Jansson. Il Verona l’ha infatti prelevato durante l’ultima sessione di mercato proprio dal Malmo, squadra che ha sfornato anche il giovane gigante del Torino.
"Dopo aver sfiorato il Toro, quindi, Helander si appresta a trovarselo di fronte domenica alle 12.30, al Bentegodi. Lo svedese nelle prime due giornate di campionato non ha ancora debuttato in Serie A, e per ora continua a non essere un titolare nei piani di Mandorlini. Potrebbe però insidiare Rafael Marquez se il messicano non riuscisse a trovare il ritmo da gara in questi ultimi giorni, dopo essere rientrato dagli impegni con la propria nazionale.
"Federico Bosio
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