di Valentino Della Casa - Anche sugli esterni la bagarre è totale. Se, infatti, la permanenza di Pagano viene data per certa, altrettanto non si può dire per Gabionetta e, soprattutto, la promettente stella di proprietà del Genoa, benchè proprio in questi giorni Petrachi stia provando a riaprire i discorsi per trattenere almeno per un altro anno il giovane esterno destro. Ma procediamo con ordine.Il ricatto fissato su circa 1,3 milioni di euro, oltre ai 400mila già versati per il prestito di Gennaio, rendono Gabionetta un onere piuttosto imponente per le casse societarie. Tuttavia, il mancino brasiliano piace molto anche al nuovo tecnico Ventura, oltre che a Petrachi, che proprio in Gennaio fece di tutto per acquistare il giocatore. L'accordo con l'Hortolandia sembra rivedibile, e non è escluso che il Toro riscatti il giocatore a cifre intorno agli 800mila euro.Decisamente più complessa la situazione di Lazarevic. Settimana prossima, ci sarà un incontro piuttosto importante tra Capozzucca e Petrachi, per capire come provare a trattanere il giocatore in granata. Il Genoa vorrebbe girare in prestito il ragazzo in un club di Serie A, così da testare le sue abilità anche nella massima serie, ma per il modulo di Ventura sarebbe veramente perfetto, sistemando, con Pagano, proprio la fascia destra. Ecco perchè Petrachi insiste, proponendo un prestito oneroso sui trecentomila euro e un diritto di riscatto della metà a fine stagione. L'anno scorso, però, non venne accordato alcun diritto. Nonostante ciò, come già avevamo avuto modo di informarvi, Cairo provò nel mercato invernale ad offrire circa 500mila euro per l'acquisto integrale del cartellino. Il Genoa, voleva due milioni per la comproprietà. La trattativa dunque non sarà semplice, e neanche breve. Conterà molto anche l'opinione del ragazzo che potrebbe confermarsi dopo le belle cose viste in questo campionato.
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Gabionetta e Lazarevic, il Toro ci prova
di Valentino Della Casa - Anche sugli esterni la bagarre è totale. Se, infatti, la permanenza di Pagano viene data per certa, altrettanto non si può dire per Gabionetta e, soprattutto, la promettente stella di...
(Foto: M. Dreosti)
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