Gillet, trattativa arenata. Riecco Sorrentino

Il Torino fatica a trovare la quadra in questo calciomercato. Per la porta, infatti, si registra un ulteriore stop per il trasferimento a titolo definitivo di François Gillet alla corte di Ventura, dopo un ottimo anno a Bologna. La società rossoblu, che acquistò l'anno scorso il giocatore dal Bari per 1,7 milioni di euro, ha infatti manifestato l'intenzione di non volerlo cedere a meno di 2 milioni, data anche la volontà di Pioli di contare sullo stesso Gillet per la prossima stagione.

Gillet, dal canto suo, accetterebbe ben volentieri un trasferimento in granata, da Ventura, ma parimenti non avrebbe problemi a rimanere a Bologna, che continua a coccolarlo con pubblici attestati di stima. La trattativa, dunque, per ora è arenata, ma il Torino non può certo restare a guardare.

Conscio delle difficoltà per arrivare a Viviano (vuole la Fiorentina) e Agazzi (il Cagliari, come per Canini, vuole tanti soldi: almeno 5 milioni solo per il portiere), l'altro grande candidato rimasto nel mazzo dei papabili acquisti è Stefano Sorrentino, su cui il Torino si era già informato a fine Maggio. Il giocatore accetterebbe con assoluto entusiasmo (forse più di tutti gli altri) un trasferimento in granata: nonostante adori la piazza clivense, la possibilità di ritornare a casa, da vincitore, dopo l'esperienza bruscamente terminata con il fallimento lo alletterebbe da morire. Forte di queste sensazioni, ieri il ds granata Petrachi è tornato a farsi sentire con il Chievo. Nessun incontro vis à vis, ma un contatto che ha di fatto riaperto ogni possible discorso. Per portare in granata sorrentino, Cairo dovrà spendere circa 1,5 milioni di euro, o poco più. Una cifra importante, per un giocatore di 34 anni che ha però dato ampie garanzie di rendimento in questi anni in Serie A. Senza escludere la possibilità di diventare una chioccia per un eventuale giovane arrivo (che dovrebbe sostituire Gomis, qualora il portiere lasciasse Torino per liberare il posto a Patricio Rodriguez). In settimana, comuqnue prima del ritiro, ci dovrebbe un incontro di persona tra le parti, per verificare la concreta possibilità di un trasferimento dal Veneto al Piemonte.

(foto M. Dreosti)