Gimenez non ci sta, per ora niente Torino

di Valentino Della Casa - Doccia fredda in casa Torino: Henry Gimenez ha per ora rifiutato il trasferimento in casa granata. O meglio, non ha dato la sua disponibilità perché non particolarmente convinto delle possibilità di maggiore impiego, rispetto a Bologna, alla corte di Giampiero Ventura. Questo perché il Torino si era mosso cercando non di acquistare a titolo definitivo il cartellino del giocatore, ma chiedendo un prestito con diritto di riscatto, con la concreta possibilità che la sua permanenza all'ombra della Mole possa essere soltanto temporanea.

Inutile poi aggiungere che l'attaccante uruguaiano non gradisca particolarmente l'abbassamento di categoria, seppure (auspichiamo) si tratti solo di pochi mesi. Non demorde però il ds Petrachi, che ha individuato, insieme con Ventura, proprio nel giocatore rossoblu un elemento ideale per la rosa. Si proseguirà dunque per tutta la settimana, e anche per la prossima, a trattare alacremente affinché tutto vada a buon fine (l'ottimismo era tanto che già da questa settimana erano stati preparati i fogli per mettere tutto nero su bianco).

Potrebbe avere esito positivo, invece, anche a breve termine, la doppia trattativa che coinvolge Meggiorini e Jeda, attualmente in un vero e proprio testa a testa (ma non è escluso che arrivino entrambi) per poter approdare in granata. Il ds Petrachi ha provato ad inserire nel paccehtto uno tra Gasbarroni e (anche se meno convinto) De Feudis, ma per adesso l'omologo Pederzoli si è limitato a dire un "valuteremo". Il pressing, però, è in aumento, anche perché il Torino vuole poter avere già alcuni elementi nuovi per la gara contro il Cittadella.

Tra questi, sembra attualmente molto difficile l'arrivo di Carrozza, che aveva "toccato" la Serie A con un dito in quel di Siena, prima che il "gran rifiuto" di Sestu fece tramontare tutto. Con l'acquisto di Pettinari, il Varese si sente cautelato e per il suo esterno non chiede contropartite tecniche (come per esempio Surraco, proposto dai granata) ma soltanto soldi freschi. E questi, attualmente, il Torino non sembra disposto a spenderli. In più, se si considera che lo stesso ds Milanese stravede per Carrozza e preferirebbe che restasse per altri sei mesi in Lombardia, tutto sembra ancora più complicarsi.

Ma nel calciomercato, si sa, le cose possono cambiare da un momento all'altro. Gimenez docet, e non è escluso che, nei prossimi giorni, possa nuovamente cambiare idea.

(foto M. Dreosti)