Lo sanno anche i sassi: per il Torino non è pensabile effettuare operazioni in entrata senza prima aver provveduto alle uscite.Ma, per Colantuono, non è pensabile neppure mettere in piedi il proprio progetto tattico senza un regista. Che c'è, e anche questo si sa, nella persona del giovane e molto inesperto Gorobsov, sul quale il mister fa sì affidamento ma non totale, non ancora. Foschi lo sa, e cerca il giocatore giusto per il delicato ruolo, nonchè, in seconda battuta, un difensore.Per il faro del centrocampo, i nomi sono quattro. Per due si tratta, per un terzo siamo solo ai contatti, per il quarto ai sondaggi non molto convinti.Oggi, la ripresa dei contatti con il Cittadella fa sì che Manuel Iori(foto) faccia due passi avanti, raggiungendo e superando Massimo Loviso, sulla strada che porta a Torino. Il 27enne faro dei veneti si è già pronunciato: accetterebbe la destinazione come farebbe con una formazione di Serie A.Ma anche il livornese ha espresso analogo gradimento, e gli argomenti messi sul personale piatto del centrocampista da parte di Foschi devono essere ben convincenti, per portare il ragazzo scuola-Bologna a lasciare la massima categoria che ha contribuito con fatica a far riconquistare alla propria squadra. Gli accordi con Spinelli però non sono semplici; si tratta sulla base di scambi. Come si cerca di fare anche con il Cittadella, inserendo Malonga, ma con l'ex-società di Rubin si può chiudere anche per meno di un milione e mezzo, come ci confida il dg Marchetti.Il terzo nome è la new-entry Francesco Magnanelli, 24enne geometra del Sassuolo dei miracoli, sei anni di professionismo di cui quasi tre da titolari a dispetto della carta d'identità. I neroverdi, nonostante siano nuovi al calcio che conta, sono però economicamente tanto solidi da potersi permettere di fare richieste di una certa consistenza per i propri giocatori: 2 milioni e non meno, in questo caso.Buon ultimo, un cavallo di ritorno, come va di moda in questo periodo. Non c'è nulla di concreto, ma solo un contatto con il Siena per prendere atto dell'eventuale disponibilità a cedere Paul Codrea. La risposta, comunque, è che Giampaolo vuole confermarlo come cardine del proprio gioco, dunque picche. Le alternative, come visto, non mancano.Per il ruolo di difensore, nessuna novità quest'oggi, nessun movimento: il lavoro di Foschi e del suo gruppo è volto alla ricerca del necessario regista, il resto verrà dopo. E per sostituire Rosina? Facile: nessuno. Ricchiuti va acquistato entro 48 ore oppure niente. Dunque: niente, appunto. Perchè non è questo il momento in cui il Torino possa spendere, sia pure 600mila euro e non milioni, senza neppure trattare.
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Iori su, Loviso giù: si lavora sul regista
Lo sanno anche i sassi: per il Torino non è pensabile effettuare operazioni in entrata senza prima aver provveduto alle uscite.
Ma, per Colantuono, non è pensabile neppure mettere in piedi il proprio...© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma, per Colantuono, non è pensabile neppure mettere in piedi il proprio...
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