calcio mercato

Milan, Inzaghi tra Cerci e Lavezzi: per entrambi al momento manca l’offerta

Calciomercato / Il club rossonero deve smaltire gli esuberi prima di fare mercato: il pezzo pregiato è Balotelli, ma le offerte al momento latitano. Il Monaco può...

Diego Fornero

"Il calciomercato del Milan, che, da tempo, ha messo nel mirino Alessio Cerci come attaccante perfetto per lo scacchiere tattico di Pippo Inzaghi, è, al momento, fermo. Troppi gli elementi in rosa, solo i difensori sono in dieci, e numerosi gli esuberi reputati non fondamentali per la causa rossonera. Se Robinho non è neppure stato convocato per la Tournée d'oltreoceano, non è certo col brasiliano che Adriano Galliani potrà fare cassa.

"BALOTELLI, MERCATO FERMO - Altro discorso riguarderebbe Mario Balotelli: MB45 è un pezzo pregiato, non più la "Gioconda"che descrisse Mino Raiola un paio d'anni fa, ma comunque un attaccante di valore, nonostante la discontinuità di rendimento, e la vulnerabilità caratteriale, non ne facciano, ad oggi, l'identikit perfetto su cui puntare. Ecco perché le offerte latitano anche per il bomber della Nazionale, nonostante le "voci" che lo vorrebbero nel mirino di formazioni come Arsenal e Galatasaray.

"INZAGHI: CERCI PRIMA SCELTA -Inzaghi è stato chiaro con la dirigenza: la prima scelta è Cerci, col quale il tecnico rossonero ha già avuto modo di confrontarsi durante le vacanze a Formentera. Qualora non si riuscisse ad arrivare al talento di Valmontone allora il Milan potrebbe virare su Ezequiel Lavezzi, altro attaccante certamente non a buon mercato, ma non più indispensabile al progetto tecnico del Paris Saint Germain, che potrebbe scendere a compromessi con Adriano Galliani, che ha già dimostrato di saper trattare egregiamente con i transalpini.

"PUO' APPROFITTARNE IL MONACO - Interessamenti, corteggiamenti, ma ancora nulla di concreto: manca l'offerta per Alessio Cerci, quella che convincerebbe definitivamente Urbano Cairo a cedere un giocatore che, di fatto, non è mai stato realmente messo sul mercato, ma che ci si è trovato dentro per ovvi motivi... Chi potrebbe approfittarne è il Monaco, che presto potrebbe bussare alla porte del Toro con un assegno vicino a quei famosi 20 milioni richiesti dal patron granata per il suo "gioiello"...