La difesa del Toro é un portone che é rimasto spesso chiuso, quest'anno; pur cambiando a volte in alcune sue parti, il cardine su cui ruota -e questo vale anche in ottica calciomercato- é sempre rimasto Angelo Ogbonna. Sul suo destino infatti prenderà forma il reparto della prossima stagione, e anche se non ci stanchiamo di ripetere che al momento é più probabile che il centrale della Nazionale sia il capitano della squadra che sarà, é vero anche che la proposta del Bayern di Monaco é ancora lì, sulla scrivania di Cairo, e non é stata cestinata, mentre quella della Roma di Zeman é attesa a breve.
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Piano difesa: Canini insieme a Rossettini
La difesa del Toro é un portone che é rimasto spesso chiuso, quest'anno; pur cambiando a volte in alcune sue parti, il cardine su cui ruota -e questo vale anche in ottica calciomercato- é sempre rimasto Angelo Ogbonna. Sul...
Con lui o senza di lui, comunque, i granata devono rinforzare il pacchetto di corazzieri, che potrà contare ancora su Kamil Glik (in bilico fra riscatto e rinnovo della comproprietà, ma resterà) ma non su Valerio Di Cesare (che partirà) e Francesco Pratali (svincolato).Abbiamo anticipato di mesi l'interessamento del Torino per Luca Rossettini, e questo rimane valido: é chiaro che il giocatore lascerà Siena, dopo cinque anni, ma su c'é da settimane anche il Genoa e, ora, registriamo anche il nuovo interessamento del Betis di Siviglia, club andaluso dalle esigenze simili a quelle di via dell'Arcivescovado.
Per questo, Petrachi non può permettersi di non vagliare alternative, alcune di lusso come Michele Canini, talento del Cagliari valutato 3 milioni dai sardi ma sul cartellino del quale sarebbe possibile ottenere uno sconto in virtù della scadenza datata 2013 del suo contratto.E' pronta l'offerta ai sardi, ma verrà recapitata o si attenderanno gli sviluppi sulla "primissima" (anche Canini é senz'altro una "prima") scelta Rossettini? Ebbene, un acquisto potrebbe non escludere l'altro, e a quel punto la difesa del Toro vanterebbe un organico davvero di prim'ordine, se tutti dovessero raggiungere la corte di Ventura.
Le perplessità stanno eventualmente sul gradimento di questi giocatori per una destinazione che li metta davanti ad una concorrenza troppo folta e troppo agguerrita, per questo ad oggi é più probabile che solo uno tra Rossettini e Canini diventi davvero del Toro. Economicamente, le due operazioni si equivalgono (un paio di milioni ciascuna), mentre la possibilità low-cost é un altro giocatore di cui si era già parlato su queste pagine: si tratta di Andrea Coda, fino a poco tempo fa svincolato e ora invece fresco di contratto con l'Udinese, società che crede in lui ma sarebbe pronta a cederlo in prestito perché riprenda sicurezza e valore dopo essere stato a lungo fermo per infortunio. La sensazione, però, é che su quest'ultimo prevalga la maggior forza con cui il Parma si sarebbe buttato alla sua caccia.
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