Prestito Sanchez Mino: ora il Torino riflette con attenzione

"Sanchez Mino, talento scuola Boca in procinto di lasciare Torino per maturare altrove e tornare a "casa" a fine stagione, più forte e più consapevole della realtà che lo circonda. Si era fatta avanti la Fiorentina, poi anche l'Hellas Verona, ma entrambi i club volevano (e vorrebbero ancora) la certezza di non lavorare per conto del Torino, senza avere in mano la possibilità di trarre il proprio profitto. Vale a dire inserire almeno un'opzione a cifre contenute, per riscattare il giocatore in estate, nel caso dovesse convincere attraverso le sue prestazioni. Un'ipotesi che non stuzzica più di tanto la dirigenza granata, la quale ha investito molto sul centrocampista in estate e ora vorrebbe continuare a mantenerne il completo controllo.

"Ed é proprio qui che il Torino si é fermato a riflettere: la gara con il Chievo ha mostrato i limiti qualitativi della rosa che proprio contro i gialloblu ha 'rimpianto' il fatto di non avere a disposizione El Kaddouri e neppure una valida alternativa. Lasciar partire oggi Sanchez Mino, in maniera frettolosa, avrebbe poco senso, anzi. Molto più logico attendere che si faccia avanti una pretendente disposta ad ospitare in casa propria l'oriundo, accontentandosi di averlo a disposizione per i prossimi sei mesi. Senza particolari pretese di sorta.

"Ad oggi non possiamo certo dire che ci sia la fila, per assicurarsi il giocatore in prestito, ma gli interessamenti non mancano. Ultimo il sondaggio del Bologna che vorrebbe sfruttare il giocatore per tentare la risalita.L'ex Boca - salvo clamorose occasioni, vantaggiose per entrambe le parti - é in uscita, ma solo per rientrare a fine stagione. E dopo gli ultimi aggiornamenti d'inizio mese, ora il Toro blocca la vorticosa ruota mercatale e riflette.

"Cercando un'alternativa da inserire in mediana (sullo sfondo il solito Kurtic), sapendo di avere tutto il tempo necessario per trovare al giocatore la giusta sistemazione, come detto, preferibilmente in prestito secco...