di Salvatico / Crocifisso
calcio mercato
”Rolando non si muove, non a Gennaio”
di Salvatico / Crocifisso
E' un bergamasco dai toni e dai modi gentili, di cognome si chiama Bianchi, di nome inizia con “R” e finisce con “O” ma non...
E' un bergamasco dai toni e dai modi gentili, di cognome si chiama Bianchi, di nome inizia con “R” e finisce con “O” ma non è Rolando: è Riccardo, il fratello procuratore del capitano del Toro, che da tempi recenti ha iniziato a curare gli interessi del calciatore. E, quando si rappresenta un atleta di simile valore, è normale finire presto nel tourbillon del calciomercato, vero o presunto. La permanenza di “Rolli” in riva al Po è infatti un elemento tanto importante quanto spesso considerato instabile, perché il giocatore è da Serie A ed è normale che, militando invece in B, alimenti gli appetiti altrui.E' rimbalzata rapidamente ai quattro angoli del mondo granata la voce secondo la quale l'attaccante sarebbe destinato a passare, a Gennaio, a vestire la maglia rossazzurra del Catania. Ma Riccardo Bianchi nega recisamente l'ipotesi, bollandola come “campata per aria”. Perché, a suo dire, non sussisterebbero neppure le condizioni, dato che “siamo al 6 di Ottobre, insomma...”, dice. “Nessuno ci ha contattati, né ha parlato con mio fratello, né ha parlato con il Torino, ve lo posso assicurare”. L'intreccio di mercato, plausibile, vedrebbe i siciliani privarsi nella sessione invernale di Maxi Lopez (destinato probabilmente al Napoli), con Lo Monaco che dunque dovrebbe rimpiazzarlo con un giocatore di livello simile. Non di simili caratteristiche, magari, ma certo la partenza dell'argentino potrebbe essere lenita dall'arrivo del simbolo granata.“Non so nulla di quel che possono voler concludere altri club”, continua Riccardo, “ma so che comunque non ci riguarda; posso tranquillamente bollarla come voce senza fondamento”. Un perché presto spiegato: “Rolando ha un contratto che lo lega al Torino fino al 2013, e di certo non ama andare via, da qualsiasi squadra, a metà campionato. Tranne che non si possa farne a meno, ma se gioca e sta bene...”. Quale il desiderio del centravanti, dunque? “Portare il Toro in A”, risponde il fratello, “e continuare così, come sta facendo ora, anche domenica, quando affronterà una squadra importante per il suo passato ma che potrebbe dare continuità tanto a lui quanto al Toro”.Tornando alle ipotesi di partenza: “Oggi è impossibile, perché non esiste nessun contatto con nessuno. Certo, non si può escludere a priori che un giorno lontano possa andare via da Torino; se succedesse qualcosa, allora sarebbe naturale. Ma in questo momento non esiste niente di niente, Rolando sta bene qua dov'é”. Già in conferenza-stampa, la settimana scorsa, era stato chiesto al diretto interessato cosa pensasse delle voci che circolano incessanti sul suo conto, e Bianchi aveva già dichiarato come davvero non gradisca lasciare nessuna squadra in Gennaio, ed in particolare come avesse accettato di rimanere con convinzione, e dunque non volesse tornare sui suoi passi: “Rimango. Punto”.
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Salvatico / Crocifisso
E' un bergamasco dai toni e dai modi gentili, di cognome si chiama Bianchi, di nome inizia con “R” e finisce con “O” ma non...
E' un bergamasco dai toni e dai modi gentili, di cognome si chiama Bianchi, di nome inizia con “R” e finisce con “O” ma non è Rolando: è Riccardo, il fratello procuratore del capitano del Toro, che da tempi recenti ha iniziato a curare gli interessi del calciatore. E, quando si rappresenta un atleta di simile valore, è normale finire presto nel tourbillon del calciomercato, vero o presunto. La permanenza di “Rolli” in riva al Po è infatti un elemento tanto importante quanto spesso considerato instabile, perché il giocatore è da Serie A ed è normale che, militando invece in B, alimenti gli appetiti altrui.E' rimbalzata rapidamente ai quattro angoli del mondo granata la voce secondo la quale l'attaccante sarebbe destinato a passare, a Gennaio, a vestire la maglia rossazzurra del Catania. Ma Riccardo Bianchi nega recisamente l'ipotesi, bollandola come “campata per aria”. Perché, a suo dire, non sussisterebbero neppure le condizioni, dato che “siamo al 6 di Ottobre, insomma...”, dice. “Nessuno ci ha contattati, né ha parlato con mio fratello, né ha parlato con il Torino, ve lo posso assicurare”. L'intreccio di mercato, plausibile, vedrebbe i siciliani privarsi nella sessione invernale di Maxi Lopez (destinato probabilmente al Napoli), con Lo Monaco che dunque dovrebbe rimpiazzarlo con un giocatore di livello simile. Non di simili caratteristiche, magari, ma certo la partenza dell'argentino potrebbe essere lenita dall'arrivo del simbolo granata.“Non so nulla di quel che possono voler concludere altri club”, continua Riccardo, “ma so che comunque non ci riguarda; posso tranquillamente bollarla come voce senza fondamento”. Un perché presto spiegato: “Rolando ha un contratto che lo lega al Torino fino al 2013, e di certo non ama andare via, da qualsiasi squadra, a metà campionato. Tranne che non si possa farne a meno, ma se gioca e sta bene...”. Quale il desiderio del centravanti, dunque? “Portare il Toro in A”, risponde il fratello, “e continuare così, come sta facendo ora, anche domenica, quando affronterà una squadra importante per il suo passato ma che potrebbe dare continuità tanto a lui quanto al Toro”.Tornando alle ipotesi di partenza: “Oggi è impossibile, perché non esiste nessun contatto con nessuno. Certo, non si può escludere a priori che un giorno lontano possa andare via da Torino; se succedesse qualcosa, allora sarebbe naturale. Ma in questo momento non esiste niente di niente, Rolando sta bene qua dov'é”. Già in conferenza-stampa, la settimana scorsa, era stato chiesto al diretto interessato cosa pensasse delle voci che circolano incessanti sul suo conto, e Bianchi aveva già dichiarato come davvero non gradisca lasciare nessuna squadra in Gennaio, ed in particolare come avesse accettato di rimanere con convinzione, e dunque non volesse tornare sui suoi passi: “Rimango. Punto”.
(foto M.Dreosti)
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