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Sansone e Pozzi, destini diversi e incroci comuni

Gianluca Sansone ai tempi del Torino

Nessun duello rusticano, non conviene. Ma certamente la giornata di ieri ha confermato una volta di più che Meggiorini e Sansone in questo Toro non possono convivere. Così,...

Federico Danesi

"Nessun duello rusticano, non conviene. Ma certamente la giornata di ieri ha confermato una volta di più che Meggiorini e Sansone in questo Toro non possono convivere. Così, essendoci spazio per uno solo nella testa e negli schemi di Ventura, uno dei due si dovrà sacrificare e non sarà di certo il primo.

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"POZZI NON PIU' CALDO - Ecco perché, di comune accordo con il Sassuolo che spinge per tutelare la sua parte e che a fine stagione potrebbe pure decidere di farlo tornare definitivamente alla base se dovesse arrivare una promozione che pare logica, intanto Sansone migrerà verso migliori destini.

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"Al momento resta in vantaggio la Sampdoria, ma rispetto a qualche settimana fa sono cambiati gli scenari: Pozzi, anche oggi escluso dai convocati contro la Juve, è chiuso dalla consacrazione di Icardi e dal prossimo rientro di Maxi Lopez, oltre al fatto che Eder sembra inamovibile nella testa di Delio Rossi, ma il suo trasferimento all'ombra della Mole ormai non è più oggetto delle discussioni tra Osti e Petrachi.

"SANSONE ATTENDE - L'iidea di fondo è quindi che Cairo debba tirare fuori soldi e non se la possa cavare con la formua di un prestito secco. Ma è chiaro a tutti che Sansone sta patendo oltre modo la concorrenza, soprattutto perché non si sente inferiore a Meggiorini: nulla di personale, solo la volontà di giocarsela sino alla fine, cosa che nel Toro non può fare. Così sin da domani Petrachi tornerà a parlarne con i blucerchiati, anche se su Sansone permane vigile l’attenzione del Bologna che potrebbe perdere sia Acquafresca (possibile per lui un approdo alla corte di Montella) che Gabbiadini se la Juve lo reclamasse. In ogni caso dall’ambiente vicino a Sansone nessuno fa pressioni e il diretto interessato accetta in silenzio tutte le decisioni tattiche, in attesa che la situazione si chiarisca definitivamente.

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"OLIVERA BLOCCATO - La mediana permane un problema, soprattutto perché molto candidati si stanno chiamando fuori: Donadel partirà da Napoli soltanto se arrivasse Nainngolan, ma il cagliaritano è stato prenotato per giugno e non per adesso, mentre Olivera potrebbe essere bloccato dalla Fiorentina complice l’infortunio di oggi patito da Pizarro che però non lamenta nessuna frattura. Difficile in ogni caso che l’uruguaiano, già bloccato da Petrachi, si muova in tempi brevissimi.

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"DIFESA, SOLUZIONE GIOVANE? - Quanto all’emergenza difesa in vista del Siena una delle soluzioni potrebbe essere forzare la mano con il Varese per far arrivare subito Fiamozzi, complice anche il fatto che la B ripartirà soltanto il 26 gennaio e che Masiello ancora una volta ha deluso: un esterno destro in più, con D’Ambrosio dirottato sull’altra fascia, certo farebbe comodo a Ventura nonostante la giovane età del biancorosso. In ogni caso per il momento è bloccato sia l’addio ad Agostini che soprattutto la partenza in prestito di Barbosa, altra possibile soluzione interna per domenica prossima che quasi sicuramenta non si muoverà in questa sessione di mercato.

"(foto M.Dreosti)

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"Danesi/Chirico