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”Sì, è vero: Rossettini piace al Torino”

Su queste pagine la notizia era stata data con talmente tanto anticipo che...qualcuno quasi non se ne ricordava. Non all'interno del Torino FC, però, dove il nome...

Redazione Toro News

Su queste pagine la notizia era stata data con talmente tanto anticipo che...qualcuno quasi non se ne ricordava. Non all'interno del Torino FC, però, dove il nome di Luca Rossettini é sempre stato di moda, per la difesa della Serie A; si sono valutate alternative (come l'udinese Coda, prima che rinnovasse con i friulani), ma l'obiettivo numero 1 é rimasto lui, il 27enne padovano dai trascorsi in Nazionale Under 21.Anzi, la sua é una di quelle candidature (una delle pochissime, per la verità, in questo momento) a mettere d'accordo tutti: allenatore, direttore sportivo e perfino presidente, univoci nel gradimento verso questo difensore dall'ottimo rendimento.

Dopo la diffusione su TN della notizia, ed il suo successivo rimbalzare un po' ovunque, finalmente in serata ne é arrivata conferma diretta dall'entourage del giocatore: "Sì, sappiamo che piace al Torino". E' stato lo stesso Petrachi a riportare l'interessamento del club verso Rossettini che, dopo ben cinque stagioni con la maglia del Siena e ormai giunto nel pieno della maturità tecnica (nonché con il contratto in scadenza fra un anno), può ambire legittimamente ad una piazza che gli garantisca maggiore visibilità.

Come sarebbe senz'altro Torino, ma anche Palermo e Genova (sponda rossoblu), dove risiedono altri estimatori del centrale veneto. Per quanto riguarda il Genoa, in realtà, sarà bene attendere ogni sviluppo della vicenda-calcioscommesse; vicenda che condiziona evidentemente anche il Siena, società con la quale le trattative di mercato subiranno alcuni rallentamenti perché il presidente é impegnato in queste storie extracalcistiche. Nulla che possa compromettere un eventuale esito felice del discorso che potrebbe portare Rossettini (il quale dal canto suo é felicissimo della prospettiva) sotto la Mole, ma va altresì rimarcato ai nostri lettori che un incontro fra il giocatore (o i suoi rappresentanti) e le dirigenze di Siena e Torino non c'é ancora stato; tutto lascia presupporre, comunque, che questo potrà avvenire a breve, specie se i granata si muoveranno con sufficiente decisione da anticipare la qualificata concorrenza.