Torino, Belotti già nel cuore dei tifosi

"Un folla in festa, un tripudio di affetto: 2500 tifosi sono andati alla Sisport per Belotti, ma anche e soprattutto per il Toro. Applausi, cori, ovazioni anche per il tanto bistrattato - in passato - direttore sportivo Gianluca Petrachi. Un'operazione mica da poco, la più cara dell'era Cairo, i granata hanno quindi completato (o quasi, ora si valuteranno solo occasioni d'oro) il proprio mercato in entrata. Un Toro che corre, un Toro che piace.

"Belotti è l'ultimo innesto, in ordine temporale, di questa campagna acquisti estiva. L'ultimo tassello di un mosaico iniziato 4 anni fa. Le aspettative sono alte, ora, come è alto l'entusiasmo del popolo granata che ora gongola e non vede l'ora che inizi il campionato. A Frosinone il primo atto, si parte con una trasferta nel Lazio, poi la gara con i fratelli Viola: Torino-Fiorentina, la prima all'Olimpico, l'occasione vera per riempire lo stadio.

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"É un Toro sempre più colorato d'Azzurro, ma solo nell'ombra. Perché il cuore, quello non si tocca, è e resterà granata. Come l'anima dei tifosi che questa mattina si sono svegliati con un'amara notizia (Ciao Don Aldo), ma da domani - anzi da subito, forse il Cappellano avrebbe voluto così - potranno tornare a sorridere e a gioire per la propria squadra del cuore.

"Il tempo dell'attesa è terminato, alle parole sono stati anteposti i fatti. Petrachi ha fatto quanto poteva, Cairo ha investito a dovere. La palla ora passa nelle mani di mister Ventura e nei piedi dei giocatori. Per una grande annata con un Toro, si spera, sempre protagonista in positivo.