Torino, l’affondo per Gillet: 1,5 milioni

di Salvatico / Della Casa - Qualcuno dava già per fatto il passaggio di Jean-François Gillet al Siena, ma le cose non stanno così. Fermo restando l'interessamento del club di Mezzaroma (da ieri, ufficialmente zio -acquisito- del ministro Carfagna) per il portiere belga, l'affare é lungi dall'essere concluso; o meglio, questo spera Giampiero Ventura.E' il numero uno dei Galletti, barese d'adozione, uno dei due pochi uomini fin qui espressamente richiesti dal tecnico. Dopo aver incassato oltre cinque milioni di euro dalla risoluzione delle comproprietà, e aver risparmiato i soldi preventivati per il riscatto di Antenucci (rinviato di un anno), anche chi finora ha tenuto stretti i cordoni della borsa come il presidente Cairo potrebbe decidere di fare finalmente uno sforzo.Sfumata la possibilità di inserire Iunco come contropartita (pur se sarebbe stato ancora da valutare il gradimento barese), il Torino vuole dare l'affondo, e lo farà martedì, quando Petrachi incontrerà Angelozzi con l'inconsueto benestare presidenziale a portare un'offerta economica “vera”: “Offriamo un milione e mezzo, a patto che non se ne parli più”, il messaggio dell'editore alessandrino al proprio dirigente. Messaggio che verrà girato al club dei Matarrese, con l'obiettivo di strappare Gillet ad un'agguerrita concorrenza, una concorrenza (Siena ma anche Bologna) di Serie A.