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Cairo: “Con Miha un Torino offensivo. Il mercato lo fa Petrachi”

L'intervista / Il patron granata alla Gazzetta dello Sport: "Belotti da Nazionale? Lo deciderà Ventura. Giocheremo con quattro difensori e tre attaccanti"

Redazione Toro News

"Il patron del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. Ecco i punti salienti:

""Mihajlovic mi ha convinto sin da subito, sia dal punto di vista umano che da quello tecnico. E' in gamba, capace, e ha voglia di lavorare con i giovani. E poi è una persona umana, schietta e sincera. Con lui abbiamo fatto un grande acquisto". Ma che obiettivi ha il nuovo Toro? "Non faccio proclami, lo dirà il campo".

"Che novità vedremo in questo nuovo corso granata? "Innanzitutto non giocheremo più con la difesa a tre ma a quattro, e invece di due attaccanti ne vedremo tre. E poi, in generale, sarà una squadra un po' più offensiva rispetto a quello che eravamo abituati a vedere".

"Al presidente granata non si può non chiedere del mercato: "Lavoriamo sotto traccia per accontentare il mister. Ma il mercato lo gestisce il DS Petrachi: io sono così impegnato per la questione RCS e con il nuovo palinsesto di LA7... Ma ovviamente sono informato su tutto. Vedremo, sono fiducioso. Intanto sta prendendo forma una bella squadra. Sono arrivati l'attaccante argentino Boyè, giovane e talentuosissimo, e il difensore centrale Ajeti, che ha fatto benissimo all'Europeo con l'Albania".

"E' sempre un Torino con gli italiani al centro del progetto: "A quelli della scorsa stagione, come i vari Zappacosta, Baselli, Benassi e Belotti, si sono aggiunti i quattro giovani provenienti dal nostro vivaio: Alfred Gomis, Parigini, Barreca e Aramu. Li portiamo in ritiro per capire se sono adatti a rimanere nel Torino. Belotti da Nazionale? Lo vedrà il nuovo CT. Io mi accontento di averlo con me a Torino".

"Martedì prossimo sarà il giorno di Ventura, presentato come Commissario Tecnico della Nazionale a Coverciano: "E' stato con noi per cinque anni mettendo in mostra qualità notevoli e facendo risultati importanti. Con noi ha vissuto il suo periodo migliore e viceversa. Può proseguire sulla scia di Conte: ama lavorare coi giovani e sa dare un buon gioco alle sue squadre. Con lui abbiamo vissuto grandi emozioni e valorizzato grandi talenti, l'ultimo dei quali è Glik, ottimo difensore della Polonia. Lo abbiamo appena ceduto, gli auguro il meglio".