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Toro, le trattative e le novità della giornata di mercato

Calciomercato/ Bjarnason è ufficialmente un giocatore granata, intanto si avvicina la scadenza del prestito di Ichazo e in entrata sono tanti i nomi per il centrocampo, con la suggestione...

Redazione Toro News

"Il Torino è molto attivo sul fronte entrate: l'obbiettivo principale è quello di costruire una rosa competitiva e quasi totalmente al completo già per il ritiro di Bormio, in programma a partire dal 12 luglio. I granata hanno messo in cassaforte gli acquisti di Avelar, Acquah e Bjarnason, di cui è arrivata l'ufficialità tramite una nota del Pescara appena un'ora fa, e stanno ora cercando qualche tassello, in particolar modo sempre a centrocampo, per completare la squadra e renderla più competitiva. L'islandese dovrebbe svolgere le visite mediche e firmare il contratto nella giornata di lunedì:300 mila euro per i prossimi tre anni.

"I nomi sono tanti: i più caldi, scaturiti dall'incontro con l'agente Fifa Betancourt (qui i dettagli del colloquio). Per quanto riguarda la mediana, un profilo seguito in quanto giovane ed interessante, è quello di Cirigliano: il regista del River è forse ancora un po' acerbo ma ha grandi margini di miglioramento ed un passato già in Serie A, a Verona, sponda Hellas. Ma non è il solo: Vecinoè invece sempre più lontano, c'è da trovare l'accordo con la Fiorentina, ed inoltre l'arrivo di Bjarnason ha di fatto chiuso questa possibilità. Si allontana anche la pista che porta ad Abel Hernandez, che sembra vicino al Chievo. Nelle ultime ore, inoltre, è emersa la pista Bruno Fernandes per sostituire con un giocatore giovanissimo e di grande livello l'ormai ex El Kaddouri. La questione, però, è molto complessa: i Pozzo non vogliono privarsi facilmente del loro gioiellino classe '94 e gradirebbero al massimo un trasferimento interno alle squadre di loro proprietà (Watford), per Petrachi sarà una trattativa complicata.

"Passando ai nodi legati alla questione uscite, la situazione legata ad Ichazo è quella che più di tutte tiene banco in queste ore. La società granata ha solamente tre giorni per decidere il futuro dell'estremo difensore: l'opzione di riscatto è infatti fissata per il 30 giugno, ma il budget disponibile per i granata, specialmente dopo l'acquisto di Bjarnason, non è più così ingente. Sono dunque ore frenetiche, che passeranno alla ricerca di un accordo e che a breve troveranno una risposta: la richiesta iniziale era di 1.6 milioni, ma sembra che dal Sud America siano disposti ad abbassare leggermente le pretese.

"Altra situazione in stand-by, infine, è quella di Larrondo. L'argentino se n'è andato a gennaio in prestito al Tigre, con il diritto di riscatto fissato a due milioni. L'attaccante ha però collezionato solo 13 presenze e tre gol: troppo poco, secondo la società argentina, per legittimare la cifra richiesta dai granata. Il giocatore, tra l'altro, vorrebbe rimanere in patria, e resta dunque aperta l'ipotesi di un rinnovo del prestito per altri sei mesi (qui i dettagli e le dichiarazioni del giocatore), in attesa di capire meglio la situazione e decidere il da farsi.

"Insomma, il calciomercato non è ancora ufficialmente aperto, ma per quanto riguarda i granata è già nel vivo. Giorni caldi, roventi, aspettano Petrachi.