Con la dirigenza granata impegnata su più fronti (a cominciare dalla cessione di Ogbonna), il direttore sportivo Petrachi si appresta a risolvere le diverse comproprietà in ballo, onde evitare la fatidica data del 20 giugno: alle ore 19.00 suonerà il ‘’primo gong’’, poi le buste. In settimana sono previsti diversi incontri che porteranno, entro venerdì, qualche schiarita.
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Toro, le ultime sulle comproprietà
Con la dirigenza granata impegnata su più fronti (a cominciare dalla cessione di Ogbonna), il direttore sportivo Petrachi si appresta a risolvere le diverse comproprietà in ballo,...
PER BARRETO – L’attaccante brasiliano, come vi abbiamo detto da tempo, è destinato a restare in granata. Su questo non ci sono dubbi, d’altronde, il giocatore non interessa minimamente all’Udinese (vi abbiamo informato per tempo anche di questo) ed ora, complice il lavoro svolto da Palazzi, non ha praticamente mercato. Il Toro, fermo e convinto di voler ancora puntare sul giocatore, cercherà di approfittare della situazione, rimandando ogni tipo di riscatto (e di spesa) a data da destinarsi. Rinnovando la comproprietà con i friulani. Un discorso in parte già impostato e di fatto solo da chiudere. Ma senza particolare fretta.
SU BASHA – Il centrocampista, duttile e versatile, è a metà tra Toro e Atalanta, e da semplice gregario è diventato pian piano una colonna portante dello spogliatoio. In questi giorni le parti s’incontreranno per trovare una soluzione che faccia comodo ad entrambi. Senza avere in mano gli introiti della cessione di Ogbonna, il Toro vorrebbe rinnovare la compartecipazione: un’idea che al momento non piace ai bergamaschi i quali preferirebbero cedere ai granata la propria metà. L’asse Toro-Atalantaresta tiepido con i granata (come vi avevamo anticipato) pronti a valutare l’ipotesi di riscatto ad un cifra leggermente inferiore al milione di euro. Un affare più che possibile, ma che al momento non rappresenta una priorità assoluta.
GLIK E DARMIAN – Arriviamo, quindi, alle vere priorità del mercato granata: Glik e Darmian, un doppio colpo che darebbe non poche certezze per quel che concerne la difesa. Assieme all’affare Cerci, è questo uno dei principali nodi da sciogliere. I contatti con i rosanero continuano imperterriti da più di un mese e, nonostante le provocazioni del presidente Zamparini, tutto lascia pensare che le parti non andranno alle buste. Ovviamente, i granata non possono forzare la mano più di tanto e a circa due milioni e mezzo, sono certi di riscattare entrambi i cartellini. Una spesa di non poco conto ma potrà essere ammortizzata con le cessioni di Ogbonna, in primis, ma anche di D'Ambrosio. Il Palermo ha fiutato l’affare, ma lo ha fatto troppo tardi ed ora anche la volontà dei due difensori è chiara: restare a Torino. Ma non è tutto, perchè, alzando l’asticella a circa 4 / 4.5 milioni di euro, il direttore sportivo Petrachi potrebbe addirittura ‘fare filotto’, assicurandosi anche la comproprietà di Kurtic (di cui parleremo in un prossimo articolo) e il prestito oneroso di Mantovani. Lasciando aperto il discorso legato al portiere. I contatti sono avviati da tempo ed anche in questo caso sarà fatta chiarezza entro la fine della settimana. Un asse caldo che, unito al 'discorso Cerci', in questo momento rappresenta una priorità.
Manolo Chirico (palrane con me su twitter @ManoloChirico)
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Con la dirigenza granata impegnata su più fronti (a cominciare dalla cessione di Ogbonna), il direttore sportivo Petrachi si appresta a risolvere le diverse comproprietà in ballo,...
PER BARRETO – L’attaccante brasiliano, come vi abbiamo detto da tempo, è destinato a restare in granata. Su questo non ci sono dubbi, d’altronde, il giocatore non interessa minimamente all’Udinese (vi abbiamo informato per tempo anche di questo) ed ora, complice il lavoro svolto da Palazzi, non ha praticamente mercato. Il Toro, fermo e convinto di voler ancora puntare sul giocatore, cercherà di approfittare della situazione, rimandando ogni tipo di riscatto (e di spesa) a data da destinarsi. Rinnovando la comproprietà con i friulani. Un discorso in parte già impostato e di fatto solo da chiudere. Ma senza particolare fretta.
SU BASHA – Il centrocampista, duttile e versatile, è a metà tra Toro e Atalanta, e da semplice gregario è diventato pian piano una colonna portante dello spogliatoio. In questi giorni le parti s’incontreranno per trovare una soluzione che faccia comodo ad entrambi. Senza avere in mano gli introiti della cessione di Ogbonna, il Toro vorrebbe rinnovare la compartecipazione: un’idea che al momento non piace ai bergamaschi i quali preferirebbero cedere ai granata la propria metà. L’asse Toro-Atalantaresta tiepido con i granata (come vi avevamo anticipato) pronti a valutare l’ipotesi di riscatto ad un cifra leggermente inferiore al milione di euro. Un affare più che possibile, ma che al momento non rappresenta una priorità assoluta.
GLIK E DARMIAN – Arriviamo, quindi, alle vere priorità del mercato granata: Glik e Darmian, un doppio colpo che darebbe non poche certezze per quel che concerne la difesa. Assieme all’affare Cerci, è questo uno dei principali nodi da sciogliere. I contatti con i rosanero continuano imperterriti da più di un mese e, nonostante le provocazioni del presidente Zamparini, tutto lascia pensare che le parti non andranno alle buste. Ovviamente, i granata non possono forzare la mano più di tanto e a circa due milioni e mezzo, sono certi di riscattare entrambi i cartellini. Una spesa di non poco conto ma potrà essere ammortizzata con le cessioni di Ogbonna, in primis, ma anche di D'Ambrosio. Il Palermo ha fiutato l’affare, ma lo ha fatto troppo tardi ed ora anche la volontà dei due difensori è chiara: restare a Torino. Ma non è tutto, perchè, alzando l’asticella a circa 4 / 4.5 milioni di euro, il direttore sportivo Petrachi potrebbe addirittura ‘fare filotto’, assicurandosi anche la comproprietà di Kurtic (di cui parleremo in un prossimo articolo) e il prestito oneroso di Mantovani. Lasciando aperto il discorso legato al portiere. I contatti sono avviati da tempo ed anche in questo caso sarà fatta chiarezza entro la fine della settimana. Un asse caldo che, unito al 'discorso Cerci', in questo momento rappresenta una priorità.
Manolo Chirico (palrane con me su twitter @ManoloChirico)
(foto M.Dreosti)
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