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Un occhio a Gazzi, l’altro al Palermo

di Ivana Crocifisso - Il Torino continua a muoversi nei meandri delle comproprietà. Tante quelle di cui discutere, tanti anche gli interlocutori. Ma è evidente che il lavoro di Petrachi, nelle settimane appena...

Redazione Toro News

di Ivana Crocifisso - Il Torino continua a muoversi nei meandri delle comproprietà. Tante quelle di cui discutere, tanti anche gli interlocutori. Ma è evidente che il lavoro di Petrachi, nelle settimane appena trascorse, non si è limitato ai giocatori il cui cartellino è a metà con altri club. Gli obiettivi sono tanti, al di là della prima scadenza, quella del 22 giugno. Uno di questi, si sa per certo, è Alessandro Gazzi, nome per alcuni tifosi granata indigesto se non altro perchéi tormentoni assai lunghi non piacciono mai. Ma il centrocampista, quest'anno al Siena e già al Bari di Giampiero Ventura, non è un tormentone "alla Gabionetta", per intenderci. Inseguito la scorsa estate,il prezzo del cartellino e la categoria avevano fatto sì che per il calciatore si spalancassero le porte del Siena. Preso atto dell'impossibilità di arrivare a lui, il Toro si era lanciato verso altri obiettivi.

Le cose, adesso, sono in parte cambiate. Il Toro è in A ma il Siena ha bisogno di far cassa. Sì, c'è un ma, dato che i bianconeri non vorranno privarsi del giocatore per due soldi. Ne servono, di euro, così come serve imbastire una trattativa "vera". Al momento solo incontri interlocutori tra il Toro e l'entourage del giocatore, sondaggi e poco più. E questo non è un bene dato che non tutte le società hanno delle grane-comproprietà così dure da risolvere. Ventura ha di certo un grosso appeal su Gazzi, ma non ne ha meno Sannino. Sì, proprio l'ex tecnico del Siena, ora a Palermo insieme al ds Perinetti. Nelle prossime giornate i granata dovranno ben guardarsi proprio dai siciliani, perché il club di Zamparini perderà quasi sicuramente il centrale di centrocampo Migliaccio, ormai con i bagagli sulla porta.

E una partenza del giocatore potrebbe aprire le porte a Gazzi. Quando? Ecco, proprio questo è il nodo. Il Palermo, preso coscienza delle intenzioni di Migliaccio, è già preparato a questa dipartita e punterà a chiudere per il nuovo centrocampista in tempi rapidi. Più rapidi del termine ultimo per le comproprietà? Il rischio c'è. E se la società di Zamparini fosse intenzionata a puntare proprio su Gazzi potrebbe non aspettare poi molto. Il Toro, che chiuderà le trattative più avanzate nei primissimi giorni della prossima settimana e si concentrerà poi sulla questione comproprietà, potrebbe dunque non fare in tempo.