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Vicino l’accordo per Stevanovic in granata

di Valentino Della Casa - Non soltanto fitti discorsi per il centrocampo. Se, infatti, oggi (come già scritto in precedenza) il ds granata Petrachi...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Non soltanto fitti discorsi per il centrocampo. Se, infatti, oggi (come già scritto in precedenza) il ds granata Petrachi incontrerà il Genoa per Meggiorini e, domani, il Catania per Antenucci, si cerca di dare un'accelerata importante anche per il discorso esterni. Di Surraco si è scritto settimane fa: in caso di promozione, il diritto di riscatto sarebbe stato obbligatorio, e resterà, almeno alla partenza per Sappada, a disposizione di mister Ventura. Ma novità importanti si registrano anche per Stevanovic, Cerci e Alessandrini.Partiamo dal primo (in foto N. Campo), che, nonostante qualche imbarazzo dovuto all'episodio della mancata festa promozione, si avvia alla sua terza stagione in granata. Il cartellino del giovane esterno serbo, infatti, è a metà con l'Inter, che si sta accordando con la società granata per il rinnovo della compartecipazione. La regola che stabiliva di non poter avere per più di due anni un giocatore in comproprietà è stata da qualche anno abolita, e permetterà così al Toro di continuare ad avere le mani sul giocatore ormai pronto alla sua prima stagione, con continuità, in Serie A. Difficile, dunque, che l'esterno venga venduto all'estero per liberare un posto da extracomunitario: Ventura crede molto nelle doti del ragazzo e lo ha già perdonato per quel brutto episodio, su cui si è subito scusato con tutto l'ambiente.Di difficoltà ambientali ne ha invece a bizzeffe Alessio Cerci, vicinissimo al divorzio con i viola qualche mese fa. Lo strappo, tuttavia, si è leggermente ricucito da allora, e i numerosi cambiamenti societari potrebbero anche condizionare la partenza dell'esterno classe '87. Il Torino, però, continua a far leva soprattutto sfruttando il fattore-Ventura (che lo lanciò a Pisa), e Cerci in granata verrebbe di corsa. Tutto dipenderà dall'allenatore che i viola sceglieranno per la prossima stagione. Se l'ex Roma non rientrerà completamente nel progetto tattico (e con il probabile arrivo di Montella a Firenze, non si dovrebbe puntare molto sugli esterni da 4-2-4), allora il matrimonio si potrà fare, a cifre contenute. Come per Gennaio, infatti, si parla di prestito a un milione e diritto di riscatto fissato a due per la stagione successiva.Brusca, e probabilmente definitiva, frenata, invece, per Alessandrini, esterno del Clermont che lascerà sicuramente la squadra che lo ha presentato al grande calcio, pur giocando in Ligue 2 francese. I granata, causa anche gli intoppi emersi per l'acquisto di Patricio Rodriguez dall'Indipendiente, erano tornati alla carica. Ma il giocatore (il costo si aggira intorno a tre milioni e mezzo di euro) sembra vicinissimo al Lille, più ancora che al Sochaux. Qualche mese fa, il Toro era vicinissimo all'esterno 23enne, ma non è riuscito a trovare l'accordo definitivo – su alcuni bonus da corrispondere al Clermont – dopo un'offerta di oltre due milioni di euro. Inoltre, per questioni familiari, Alessandrini preferirebbe rimanere in Francia, più vicino a casa, convinto di potersi ritagliare mediaticamente uno spazio importante anche in Ligue 1. Petrachi, dunque, dovrà guardare altrove. Ma la possibilità di scelta non è ancora limitata. Così come, si spera, sia anche il budget per questo ruolo fondamentale per il gioco di Ventura.