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Il Toro trova così la prima vittoria, ma durante la pausa per gli impegni delle Nazionali dovrà lavorare moltissimo sulla fase di costruzione e su quella offensiva, perché la squadra non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Buono l'impatto di Duvan, malissimo Tameze. La scelta 'disciplinare' su Ilic ci può anche stare, ma l'unico mancino con visione di gioco deve necessariamente giocare. Speriamo che la sosta, oltre a farci recuperare gli infortunati (oltre a Sanabria si sono aggiunti Vlasic e Bellanova - più Djidji), ci restituisca un Toro più brillante fisicamente e nel gioco, con maggiori soluzioni in attacco. Certo è che sono ben 10 i granata impegnati nelle varie Nazionali (Rodriguez, Vlasic, Vojvoda, Linetty, Zima, Radonjic, Milinkovic-Savic, Ilic, Gineitis e Sazonov).
Le parole di Juric post Torino-Genoa sono state chiare: "Questa settimana è stata molto particolare dopo Buongiorno e Zapata. Vincere una partita così alla fine è un grandissimo segnale per questo gruppo. In questo momento non siamo ancora brillanti e il campo non ci aiuta. Abbiamo perso giocatori come Miranchuk che ci davano un tocco di classe. Ci sono anche momenti in cui non è tutto perfetto. I ragazzi oggi hanno fatto benissimo. Non era facile però hanno mantenuto calma e gioco. Il Genoa si è chiuso tanto e noi non abbiamo concesso niente continuando a lavorare. I cambi hanno dato una marcia in più. Zapata arriva da due anni travagliati, ma sono convinto che ci darà una grossa mano. È arrivato con sorriso e voglia di lavorare. Ci dobbiamo abituare perché è diverso da Sanabria". Vlasic è stato costretto al cambio contro il Genoa per una botta al ginocchio sinistro e per un problema muscolare al flessore. Dopo la partita il tecnico ha però rassicurato sulle condizioni del suo giocatore e si spera che il rischio di uno stop sia scongiurato. Invece Koffi Djidji si è sottoposto ieri ad intervento chirurgico di addominoplastica a Montecarlo ed inizierà immediatamente il percorso riabilitativo. Difficile rivederlo in campo prima di Natale.
Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
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