Dai campi da gioco ai campi da battaglia, il passo fu breve. Ferrari-Orsi entrò nella Regia Accademia MIlitare di Modena nel 1909, e fu assegnato all'Arma di Cavalleria. Una volta tenente, fu mandato in Libia presso il 18° reggimento Cavalleggeri di Piacenza, in cui rimase dal 1913 al 1916, ottenendo medaglie al valore. Da lì in poi, la sua carriera fu costellata da successi militari e onorificenze al merito, finché il 16 agosto 1942 non fu trasferito in Africa Settentrionale, poco prima che si disputasse la seconda battaglia di El Alamein. Morì eroicamente il 18 ottobre dello stesso anno.
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Ferrari-Orsi giocò con il Torino solo cinque partite. Ma la sua figura è comunque di assoluto rilievo tanto per aver preso parte all’atto di fondazione della squadra, quanto per aver inaugurato con un tiro di testa la prima di una serie di vittorie memorabili che il club piemontese avrebbe poi inanellato negli anni per i suoi tifosi, fedeli come pochissimi altri.
Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.
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