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In più ci si ritrova, così come gli scorsi anni, di fronte ad un team che dovrà sopperire alla mancanza di un regista e, conseguentemente, di una ben specifica impostazione e manovra di gioco.
Grandi interrogativi derivano anche dal come elementi pronti alla partenza, tra cui Izzo e Lyanco, verranno valorizzati da Giampaolo e dal se avranno voglia di esserlo, contribuendo al gioco granata.
Alla luce di tutto ciò sembrerebbe che la risposta al quesito su quale sia l'obbiettivo di quest'anno sia chiaramente una blanda salvezza senza annunciare grandi spari verso il cielo, eppure chi può sapere come realmente andrà: se magari gli anni scorsi i grandi obiettivi hanno portato a piccoli risultati, forse le sorprese sono dietro l'angolo ed una piccola realtà potrà portare ad una grande gioia.
Questo, però, sarà possibile capirlo solo dalle future mosse di Giampaolo al quale, nonostante un team che non rispecchia forse propriamente le sue pretese di gioco, diamo fiducia.
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Studentessa di Filosofia, classe ’98, presso l’università La Sapienza di Roma. La scrittura ed il Toro sono sempre stati le mie più grandi passioni. Sono una persona determinata ed ambiziosa, che da sempre il massimo in tutto ciò che fa, specialmente se riguarda ciò che amo. Nei miei articoli cerco sempre di mettere tutta me stessa cercando di coinvolgere chi legge, provando a fornire al lettore più spunti di riflessione possibili.
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