Le probabili formazioni di Roma-Torino: Ismajli insidia Coco

"Doppia punta Simeone e Adams? In questo momento uno parte e uno entra. Stiamo lavorando anche sulla possibilità di farli giocare insieme, tendenzialmente i giocatori forti li voglio insieme in campo. Nel ruolo di attaccanti quando la squadra avrà trovato la sua identità e solidità, potranno e dovranno giocare insieme”. Queste le parole in conferenza stampa di Marco Baroni, che si approccia alla sfida dell'Olimpico, contro la Roma di Gasperini, con l'obiettivo di dare conferma a una solidità e una stabilità tattiche che in questo inizio stanno arrivando pian piano. Di fronte ai granata, una squadra a punteggio pieno che ha già una propria ideologia di gioco e si propone come una delle formazioni più in forma del momento. 

Sarà quindi ancora 4-3-3 per Baroni, in attesa della solidità necessaria per passare alla doppia punta. Davanti a Israel, Maripan si propone come centrale a sinistra con un ballottaggio al suo fianco: il solito Coco è insidiato dal rientrante Ismajli che vuole trovare i primi minuti in campionato con la maglia granata. A destra Pedersen è ancora in vantaggio su Lazaro, mentre sulla sinistra Nkounkou sta prendendo confidenza con gli insegnamenti di Baroni e intanto gioca Biraghi.

Vertice basso per il centrocampo granata composto dal nuovo acquisto Asllani, con il compito di dettare i tempi della manovra del Torino. Alla sua destra il solito Casadei, mentre come mezzala mancina Gineitis ha fatto benissimo in Nazionale ma non è al 100% dal punto di vista fisico: toccherà nuovamente a Ilic dal 1', con Anjorin pronto a subentrare.

Baroni sceglie la continuità anche per quanto riguarda l'attacco: ad agire sulla corsia di destra sarà Ngonge, mentre a sinistra rimane il capitano Vlasic. Njie sta rientrando e cercherà il suo spazio nelle prossime gare. Per il ruolo di prima punta, in attesa che Zapata sia al 100% (potrebbe trovare minuti già nel finale all'Olimpico), il ballottaggio è il solito: Simeone-Adams, con il "Cholito" che parte in vantaggio rispetto allo scozzese.

Ad affrontare i granata di Baroni, ecco una Roma che già dalle prime battute di questa stagione ha appreso i precetti del nuovo tecnico Gasperini. Così, nel classico 3-4-2-1 che già si era visto - e aveva funzionato - a Bergamo, davanti a Svilar si propongono nuovamente Hermoso, Mancini e N'Dicka. Sulla destra la situazione di Wesley, recuperato ma con ancora qualche piccolo acciacco, fa partire in vantaggio Rensch, con Celik che si propone silenziosamente. Nessun dubbio, invece, a sinistra, con la conferma di Angeliño. La solidità del centrocampo composto da Cristante e Manu Koné si accompagna alla qualità della trequarti, con Soulé e un ritrovato Dybala che si propone con molta convinzione per una maglia dal 1', davanti a El Shaarawy. Davanti, non può che essere confermato Evan Ferguson.