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Torino, sul mercato senza fretta: le strategie della società in attesa dell’Europa

foto Paolo Pavan

Calciomercato / Priorità al secondo portiere, ma il Torino potrebbe affrontare i preliminari di Europa League con la rosa a disposizione oggi

Redazione Toro News

"Regola numero uno: trattenere i prezzi pregiati. Regola numero due: inserire due (o massimo tre) nuovi tasselli che possano accrescere il tasso tecnico della squadra. Insomma: non si compra tanto per comprare perché, come Mazzarri dice da tempo immemore, per rinforzare questa squadra servono nuovi titolari; o quanto meno giocatori che siano potenzialmente tali. Per questo, il Torino ha deciso che si muoverà sul mercato senza fretta. Un passo alla volta, agendo in maniera oculata. D’altronde, il primo obiettivo è già stato portato a termine; perché - come detto dal presidente Cairo in persona - “trattenere un top player per il Torino è come comprarne uno”.

"EUROPA - Anche per questo motivo, aumentano le possibilità che il Torino possa presentarsi al preliminare di Europa League con gli stessi undici che lo scorso anno hanno portato a termine la stagione dei record. Il tassello che dovrebbe essere inserito per primo potrebbe essere quello del secondo portiere: il nome in cima alla lista resta quello di Paleari, grande protagonista nell’ultima storica stagione del Cittadella. Poi sarà tempo di individuare un esterno e un trequartista, ma resta la possibilità che tali scelte possano essere condizionate dall’eventuale cammino europeo. Sulla trequarti il profilo più seguito è sempre quello di Simone Verdi, per il quale resta però distanza tra Napoli e Torino. De Laurentiis chiede 35 milioni: troppi per il Toro, che ne spenderebbe massimo una ventina; specialmente dopo l’ultima stagione in chiaroscuro del fantasista ex Bologna. C’è distanza, le società sono a colloquio, ma la trattativa vera e propria potrebbe decollare soltanto ad agosto; quando il Torino avrà maggiori certezze riguardo la prossima stagione.

"STRATEGIA - Una strategia chiara, compresa e condivisa anche da Mazzarri; consapevole che per far fare un salto di qualità a questa squadra occorre un giocatore che possieda un tasso qualitativo superiore a quello dei giocatori già presenti oggi in rosa. E la qualità sul mercato spesso si paga cara. Per questo, prima di compiere investimenti importanti (si parla di 15-20 milioni per un singolo giocatore, sarebbe record per il Torino), sarà fondamentale comprendere quante competizioni dovrà affrontare la squadra il prossimo anno. Se il Torino passerà indenne i primi turni preliminari verranno fatte determinate scelte, in caso contrario la società - di comune accordo con Mazzarri - ne effettuerà altre. Cercando di evitare il rischio di compiere investimenti importanti, senza avere la certezza di dover affrontare tre competizioni.