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Allievi Nazionali pronti al riscatto

EDOARDO BRUNETTI
(dal settimanale Granatissimo)

Dopo l’entusiasmante stagione con gli ‘89, giunti ad un passo dalla finale scudetto, Salvatore Barbieri è pronto a...

Redazione Toro News

EDOARDO BRUNETTI(dal settimanale Granatissimo)Dopo l’entusiasmante stagione con gli ‘89, giunti ad un passo dalla finale scudetto, Salvatore Barbieri è pronto a ripartire nella stessa categoria con i ‘90. Domenica, nella prima di campionato in casa dell’AlbinoLeffe è arrivato un pareggio (1-1), per un inizio di stagione tutt’altro che soft.

L’anno scorso Sampdoria e Juventus nelle ultime giornate del girone, quest’anno Atalanta alla terza giornata e Juventus alla quarta. Barbieri, che ne pensa?“Che siamo stati sfortunati. Avrei preferito incontrare queste due squadre a metà campionato, perchè le prime giornate sono sempre piene di rischi. Solitamente le squadre devono ancora oliare al meglio i propri meccanismi, quindi è meglio affrontare compagini che non siano dirette concorrenti al passaggio del turno. Sarà una stagione difficile, noi dovremo guardarci soprattutto da Atalanta, Juventus e Genoa”.A proposito di Juve. Passata l’amarezza per quel che è successo a Gubbio?“Ormai sì, nella vita bisogna voltare pagina e io l’ho fatto. Anche se non dimentico come si è comportata certa gente, credo che nella vita ognuno si debba prendere le responsabilità di quel che fa, nel bene come nel male. Chi era lì ha visto, i conti li faremo in campo”.Intanto molti dei suoi ex ragazzi sono saliti in Primavera. Durante il ritiro erano addirittura in nove, questo vuol dire che lei ha fatto un grandissimo lavoro.“Onestamente ritengo di si. Sia io, che i miei collaboratori Serena, Tibaudi e Tunno, abbiamo svolto un buon lavoro. Non bisogna dimenticare che il materiale per far bene c’era, ma credo che alcuni ragazzi siano stati forgiati sotto tutti i punti di vista e proprio per questo io ritengo la categoria degli Allievi Nazionali la più importante. Qui avviene il passaggio da ragazzo a uomo, quando esci da questa categoria per chi gioca cambia il mondo, bisogna prepararli al meglio”.Che gruppo ha trovato?“Un buon gruppo, che però deve ancora fare questo salto di mentalità. Il mio obiettivo come tutti gli anni sarà quello di preparare più ragazzi possibili alla Primavera, in modo da far salire subito da Pigino alcuni ragazzi come è successo quest’anno con Vallati, Gomis e Lo Bosco. In questa rosa ci sono dei ragazzi che hanno dei mezzi importanti, penso a Canalini e Suciu, ma se non faranno il salto di cui parlavamo prima, resteranno dei giocatori incompiuti”.