Asta: ‘Siamo in cerca di continuità’

"Antonino Asta, allenatore degli Allievi Nazionali ed ex capitano della prima squadra ha espresso le proprie sensazioni riguardo all’imminente derby in programma domani mattina ad Orbassano e commentato l’avvio di campionato della squadra allenata da Gianni De Biasi.L’intervista, realizzata da Mario Di Giacinto, è disponibile in video presso la nostra web tv.

"Antonino Asta, domani sarà derby, che partita si aspetta?Si tratta di una partita particolare per tanti motivi. La stracittadina è sempre sentita e porta grandi motivazioni, poi noi veniamo da due prestazioni altalenanti: abbiamo giocato bene con la Samp ma abbiamo perso mentre a Genova contro i grifoni non abbiamo sviluppato un bel gioco ma siamo riusciti comunque ad agguantare il pareggio.

"La sua squadra, quindi, è in cerca di continuità?Sì siamo in cerca di continuità sotto due punti di vista: quello del risultato e quello della prestazione. Perciò contro la Juve cercheremo di dare il massimo per raggiungere un risultato positivo.

"Si può fare un parallelo tra l’inizio di stagione degli Allievi e quello della prima squadra?In effetti anche noi abbiamo iniziato la stagione con una vittoria netta, il 5-0 di Varese. Poi, come accennato, è arrivato il risultato bugiardo con la Samp, partita in cui avremmo meritato molto di più. Domenica scorsa, invece, non abbiamo fatto bene. La prima squadra ha esordito in modo convincente con il Lecce, vincendo 3-0 dopodichè si è ritrovata un calendario tutt’altro che agevole, trovandosi di fronte Inter, Lazio ed Udinese in grande forma.

"Concorda con chi crede che la squadra di De Biasi meritasse qualche punto in più per il gioco espresso?Sì, alla squadra mancano un paio di risultati positivi che ci sarebbero stati per quanto mostrato a livello di gioco. Ad esempio ad Udine il Toro ha giocato un ottimo primo tempo, poi è stato punito alla prima occasione degli avversari.

"Torniamo al derby. Come li vive da allenatore?La sensazione che si prova è sempre speciale. Poi quando inizia la partita sei costretto a calarti nella parte dell’allenatore quindi devi essere leggermente più distaccato. L’importante è avere sempre il giusto equilibrio per poter gestire sia le situazioni positive che quelle negative.

"Come li viveva invece da capitano, in campo?Era un’altra atmosfera. Purtroppo si trattava di derby dove noi sulla carta partivamo sempre svantaggiati rispetto agli avversari e quindi ci si impegnava sempre al massimo per tutti i 90’ al fine di sopperire al gap tecnico.