Contro la Lazio con la formazione tipo

nostra inviata a GubbioIvana Crocifisso

È finita da qualche minuto la rifinitura per i ragazzi di Asta, in procinto di giocare questa sera alle 21.00, a Gubbio, la prima partita di Final Eight contro la temibile Lazio. La squadra è ancora a Fossato di Vico, circa 18 km da Gubbio, e si sposterà solo nel tardo pomeriggio verso lo stadio dove avrà luogo il match, uno dei più importanti di tutta la stagione.Esclusa la pesante assenza di Gatto (il giocatore non ce l'ha fatta a recuperare in tempo dalla lesione muscolare per la partita, come ottimisticamente si pensava) a centrocampo, Asta potrà fortunatamente puntare sulla formazione “tipo”. Soprattutto in difesa, dove, davanti a Gomis, giocheranno Iosardi, Fiore, Chiosa e Ropolo, con quest'ultimo in netto miglioramento di partita in partita, tanto da essere diventato un giocatore fondamentale per lo scacchiere tattico della Primavera. Soprattutto sulla difesa, e sulla sua solidità, punterà Asta (in foto N. Campo), per contrastare la minaccia della Lazio, particolarmente pericolosa in attacco. Da tenere presente, tuttavia, il fatto che il girone dei biancocelesti era letteralmente “spaccato in due”, con alcune squadre (come anche la Roma) particolarmente competitive, e altre, invece, con grosse difficoltà, a differenza del maggiormente equilibrato girone dei granata. Cosa che renderà sicuramente più affascinante questo scontro.Tornando alla formazione, il vero dubbio è a centrocampo. Asta opterà per il 4-3-2-1, oppure per il 4-2-3-1? Esclusi i due mediani Milani (splendido per tutta la stagione) e Panepinto, il vero ballottaggio attualmente è tra Barbosa e Diarra. Al momento, sembra più favorito il secondo -e il conseguente centrocampo a tre, scelta preferita qualora ci fosse stato Gatto-, date le caratteristiche più difensive (si prevede che il Toro imposti una gara soprattutto incentrata sul contropiede). Inoltre, il talentuoso fantasista brasiliano si è dimostrato anche molto efficace a partita in corso, ed è per questo che potrebbe costituire (così come Aramu) il classico asso nella manica per Asta. Infine, a supporto di bomber Diop, agiranno Verdi e Vita, entrambi capaci di dare quel quid qualitativo in più ai granata, soprattutto per le ripartenze.Probabile formazione Torino (4-3-2-1): Gomis; Isoardi, Fiore, Chiosa, Ropolo; Milani, Panepinto, Diarra (Barbosa); Vita, Verdi; Diop. All.: Asta.