Settima vittoria consecutiva e un finale thrilling non adatto ai deboli di cuore. Il Toro di Fogli macina punti ed emozioni al Robaldo di Strada Castello di Mirafiori. Dopo la vittoria contro la Sampdoria, ancora extratime protagonista delle sfide dei granata. Questa volta, però, a rischiare il gol beffa sono stati Sabbioni e compagni, capaci di gettare al vento diverse occasioni per andare sul 2-0 e chiudere con anticipo la partita. E così, all’ultima azione utile della partita, ecco il contropiede del Cuneo, con Mascarello che da ottima posizione sfiora l’incrocio dei pali a Cizza battuto.
giovanili
”Dai ragazzi le risposte che volevo”
Settima vittoria consecutiva e un finale thrilling non adatto ai deboli di cuore. Il Toro di Fogli macina punti ed emozioni al Robaldo di Strada Castello di Mirafiori. Dopo la vittoria contro la Sampdoria, ancora extratime protagonista delle...
Un brivido è corso su tutte le schiene dei tifosi presenti al Robaldo, compresa quella del tecnico granata: “Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà, il Cuneo non aveva ancora perso una partita, segno che si tratta di una squadra tosta e ben messa in campo”, esordisce ai nostri taccuini un soddisfatto Roberto Fogli, “E’ una squadra organizzata, che occupa bene gli spazi e che difende a 5. I ragazzi mi hanno dato le risposte che cercavo, non posso rimproveragli nulla. Il pareggio sarebbe stata una ingiusta punizione per l’andamento della partita. Abbiamo avuto 3-4 palle gol nitide per chiudere la partita e l’abbiamo sprecate”.
Un match, quello contro il Cuneo, che ha visto un Torino non brillantissimo, soprattutto nel primo tempo, con tanta confusione e numerosi errori di misura. Nella ripresa, Fogli inseriva Grossi al fianco di Candellone, e toglieva uno spento Sabbioni. Entravano anche D’Orazio e Altavilla (ottimo in regia)e al 20’ le mosse del tecnico granata producevano il tanto agognato vantaggio con Origlio. Dopo il vantaggio, prima Kader (protagonista di una progressione micidiale) e poi Candellone sprecavano davanti a Marandola. In mezzo la traversa su calcio d’angolo di Benassi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA