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Dalla Lazio al Torino e ritorno, il sogno di Guero spezzato in una notte romana

Era arrivato in granata nell'estate del 2016, a gennaio 2021 torna a indossare l'amata maglia biancoceleste

Redazione Toro News

Era appena tornato a casa sua Daniel Guerini, il fantasista romano classe 2002 tragicamente morto ieri in un incidente d'auto a Roma. Nonostante un lungo trascorso nelle giovanili del Torino, il suo cuore è sempre stato a tinte biancocelesti. Sin da bambino tifava Lazio, come tutta la sua famiglia. La stessa squadra in cui entrò giovanissimo nella Scuola Calcio ma che, appena quattordicenne, lasciò per iniziare a vestire il granata. Era l'estate del 2016 quando Massimo Bava lo portò al Torino. Da subito si era messo in mostra per le sue spiccate doti tecniche.

 Il talento classe 2002 Daniel Guerini (foto tratta da Facebook)

TORO E NAZIONALE - Nel biennio Under 15-Under 16 Daniel era stato titolare e protagonista in maglia granata. Tanto bravo da meritarsi spesso le convocazioni della Nazionale. In maglia azzurra segnò anche due reti. Una improvvisa, fulminante contro gli Emirati Arabi nel Torneo delle Nazioni nel 2016 e una fantastica pennellata su punizione l'anno dopo contro l'Albania.

PRESTITI E RIENTRO - Dopodiché una paio di prestiti per poter continuare a crescere. Un anno e mezzo a Firenze tra Under 17 e Under 18, dove si ritrovò contro più volte il Torino. Poi a gennaio dell'anno scorso il prestito alla Spal. Un'esperienza mai realmente decollata a causa della pandemia. In estate il rientro alla base. Alla prima occasione dal suo ritorno va subito in gol. Ancora una punizione pennellata e contro non poteva che essere la sua Lazio. La squadra del cuore. A gennaio ha realizzato un piccolo sogno, tornare in biancoceleste per provare a diventare un professionista lì dove ha sempre lasciato il suo cuore. Domenica ha giocato la sua ultima partita senza saperlo. L'avversario? Proprio il Torino. Ora i suoi sogni si sono spenti. E pensare che era un ragazzo che aveva tutte le carte in regola per realizzarli. Un terribile scherzo del destino, troppo duro da digerire. Ciao Guero.

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