giovanili

Dalle giovanili le uniche gioie

In un momento in cui la Prima squadra non brilla, se è concesso un eufemismo, le giovanili granata sembrano le uniche in grado di poter dare soddisfazione. Nel week-end ci sono riuscite, e bene: grande en-plein, con tutte e tre le...

Redazione Toro News

In un momento in cui la Prima squadra non brilla, se è concesso un eufemismo, le giovanili granata sembrano le uniche in grado di poter dare soddisfazione. Nel week-end ci sono riuscite, e bene: grande en-plein, con tutte e tre le squadre nazionali uscite vincitrici dai rispettivi confronti. L’impegno sulla carta più facile era quello degli Allievi di Moreno Longo: il gruppo era chiamato alla reazione dopo la sconfitta patita otto giorni fa nel derby con la Juve, perso 3-0. Non era facile, l’avversario era modesto, ma la concentrazione è stata alta come sempre. Un 11-0 senza appello, con i granata tornati di nuovo alla vittoria: l’unico stop del campionato era stato proprio quello con i cugini bianconeri. Nemmeno i Giovanissimi si fermano, anzi: i ragazzi di Fogli stendono il Novara, regolando gli avversarsi in entrambi i tempi. Nel primo segna Lenoci, nel secondo Parigini. È la quarta vittoria su cinque incontri: numeri che fanno ben sperare. Novara battuto anche dalla Primavera di Antonino Atsa. Dopo il roboante risultato di ottogiorni fa, un 3-3 ricco di occasioni ed episodi, i granata portano finalmente a casa una vittoria che mancava dall’esordio con il Livorno. Ginta, determinazione, come dichiarato dallo stesso Asta a fine gara, elementi che hanno permesso a Comi e compagni di reagire all’iniziale svantaggio e di prendere poi il largo, nonostante l’inferiorità numerica (espulso Comi). Grinta e determinazione, dicevamo, due qualità, due modi d’essere che dovrebbero contraddistinguere anche e soprattutto la Prima squadra. Se è vero che non c’è nessun giocatore, al momento, in grado di fare il metaforico salto dalla Primavera alla Prima, è vero anche che un salto, decisamente meno metaforico, qualcuno potrebbe farlo in occasione delle gare dei ragazzi di Asta. Tanti potrebbero rendersi conto che, al di là dei risultati che non sempre rendono giustizia a questi ragazzi, lo spirito granata che tutti i tifosi invocano non è un qualcosa che si acquisisce necessariamente con l’esperienza.

(Foto M. Dreosti)