"PRIMO TEMPO. La partita inizia lentamente. Le squadre si studiano per un buon quarto d’ora, senza creare nessuna reale occasione. La gara si trascina stancamente e lentamente. La Juve cerca di servire subito le punte, il Toro cerca di manovrare, ma è quando serve Malonga in velocità che mette in difficoltà gli avversari. Intorno al 20’ l’attaccante francese salta il portiere bianconero, ma la palla viene deviata in angolo. Alla distanza, quando il pressing si fa meno forte, si iniziano a vedere alcune azioni. Per il Torino sale in cattedra Suciu, il romeno serve alcune volte bene i suoi, che però non riescono a finalizzare. Verso lo scadere fiammata della Juventus. Ekdal serve Castiglia tutto solo in area, ma il capitano bianconero calcia malamente a lato. Qualche secondo prima dello scadere ci prova anche Malonga su punizione, tiro pericoloso, ma non irresistibile. Poche emozioni in questo primo tempo e tanto agonismo. Il Torino ha fatto qualcosa di più nel complesso, però sono stati i bianconeri ad andare più vicini alla rete.
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Derby Primavera: Torino-Juventus 0-3 Passivo pesante
PRIMO TEMPO. La partita inizia lentamente. Le squadre si studiano per un buon quarto d’ora, senza creare nessuna reale occasione. La gara si trascina stancamente e lentamente. La Juve cerca di servire...
"SECONDO TEMPO. La ripresa è decisamente diversa. Dopo un primo tempo noioso e soporifero i secondi 45 minuti si giocano con buona intensità e discreta tecnica. Il Torino parte discretamente impegnando in sporadicamente Pinzoglio, poi esce bene la Juve. Ekdal illumina e Iago porta in vantaggio i bianconeri. Appena 180 secondi dopo ecco che arriva il raddoppio. A Castiglia viene lasciato troppo spazio al limite dell’area e il capitano fa centro. Forte delle due reti la Juventus controlla da grande squadra riuscendo anche nelle giocate che erano mancate nel primo tempo. Tanto che arriva anche il terzo gol con Esposito. Il Torino è mancato nell’interdizione a centrocampo e gli ospiti sono riusciti a dilagare trovando grande spazio. Ai granata alla distanza è mancata lucidità e attenzione e la grande esperienza degli avversari ha fatto la differenza. Verso la fine anche un po’ di nervosismo per i padroni di casa che non hanno accettato il pesante passivo. Passivo non del tutto meritato, ma dovuto al fatto che i granata hanno mollato con il passare dei minuti.
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