I Giovanissimi del Toro trionfano nel proprio girone!

Una partita di sofferenza, coi granata passati in svantaggio dopo soli 6 minuti, ma che hanno saputo reagire e ribaltare il risultato, fino al poker finale: superando 4-1 la Pro Vercelli i Giovanissimi Nazionali del '98 si laureano campioni del proprio girone.DOCCIA FREDDA - La gara, come detto, si è messa male dopo pochi minuti, precisamente al 6', quando il vercellese Soster ha bruciato in contropiede la difesa granata, superato l'estremo difensore Bordino con un dribbling ed insaccato un pallone preciso in rete alle sue spalle. Subito 0-1, con i vercellesi che si chiudono in difesa sperando di proteggere un insperato vantaggio, ma la situazione dura poco: già al 14' l'esterno offensivo granata Ficco pareggia i conti, imbeccato in area da un delizioso assist di Rapa. 1-1 e palla al centro, coi granata che si impossessano della partita e che potrebbero ribaltare tutto già pochi minuti dopo, quando al 19' Giraudo devia di pochissimo sopra la traversa da un cross ancora dell'ottimo Rapa. Al 24' ci prova Capitan Celestri, con un'insidiosa conclusione a giro dalla distanza che lambisce il palo, mentre al 27' è Gili Borghet a tentare la botta da fuori, ancora una volta a lato di poco.La Pro Verceli, comunque, si fa vedere in contropiede, e sullo scadere della prima frazione si rende pericolosissima con un tiro di Corrau di poco a lato.RIPRESA ALL'ATTACCO - Nella ripresa, il Toro scende in campo determinato a raggiungere quei tre punti che significano la vittoria matematica del girone: dopo due soli giri di orologio Celestri mette i brividi alla difesa vercellese ancora con una bella conclusione a giro da fuori area, mentre pochi minuti dopo, al 7', sempre il Capitano granata impegna il portiere vercellese con un'ottima punizione calciata sul secondo palo. Nell'occasione il portiere della Pro, Doda, si supera parando anche la ribattuta a colpo sicuro di Kouakou.Menghini, però, in questa fase della gara cerca maggior spinta in attacco ed inserisce Fadda al posto della punta centrale Mazzola: la maggior pressione si fa sentire e costringe i vercellesi a numerosi falli al limite dell'area, uno dei quali, ai danni di Celestri, provoca l'espulsione per doppia ammonizione del capitano della Pro Moustafa.Coi vercellesi in dieci uomini la partita si sblocca velocemente: al 14' prima è Ficco a mettere ancora i brividi con una bella punizione a lato di un niente, poi è Giraudo al 20' ad impegnare ancora una volta il portiere Doda con una deviazione sotto misura sul cross servito dal subentrato Samake, un talentuosissimo ragazzo classe 2000 da qualche gara a questa parte aggregato al gruppo di Menghini.LA LIBERAZIONE - Al 21' finalmente la liberazione: è Fadda a deviare di testa un cross servito in area da Ficco con un eccellente girata ed a trafiggere finalmente il portiere, è 2-1 ed il pubblico sugli spalti si scalda perché intravede finalmente la vittoria. Poco dopo è proprio il giovanissimo Samake ad impegnare ancora una volta l'estremo difensore, poi, all'ultimo minuto regolamentare il velocissimo esterno Giraudo è abile a raccogliere una ribattuta in area e deviare opportunamente in rete: 3-1 e partita chiusa. C'è ancora tempo per un goal, però, quando al secondo minuto di recupero Gili Borghet si ritrova a tu per tu con il portiere nel mezzo di una difesa vercellese ormai scollacciata, ribadendo in rete il definitivo 4-1.Una grande vittoria che sancisce la prima posizione in un girone dominato dall'inizio alla fine, con 22 vittorie, due sole sconfitte (purtroppo in entrambi i derby) e nemmeno un pareggio: i ragazzi del '98 se lo portano a casa proprio ai danni dei 'cugini' juventini, che dovranno accontentarsi della seconda piazza, e si preparano ora ad una fase finale da protagonisti, in attesa di conoscere l'avversaria, probabilmente una delle due peggiori quarte degli altri gironi nazionali.TORINO - PRO VERCELLI 4-1Marcatori: 6' Soster (P); 14' Ficco (T); s.t. 21' Fadda (T), 35' Giraudo (T), 37' (Gili Borghet)Complimenti a tutti i ragazzi per questo grandissimo risultato da parte di tutta la Redazione di TN!Diego Fornero