‘Il settore giovanile è a un buon livello’

"Benedetti Il settore giovanile continua a crescere

"Vedo un buon Toro. Abate potrà esserne il valore aggiunto

"Presso il campo Agnelli di via Paolo Sarpi, quartier generale del settore giovanile granata, abbiamo incontrato Silvano Benedetti, responsabile della Scuola Calcio. Con lui abbiamo parlato dell’andamento in questi primi mesi dell’annata 2008/09 dei suoi ragazzi e della prima squadra.

"Silvano Benedetti, il suo giudizio sull’inizio di stagione per la Scuola Calcio granata?Devo dire che è stato un ottimo inizio. Abbiamo avuto buoni riscontri sia dalla squadre selezionate che dalla scuola calcio. I “Piccoli Amici” hanno registrato un vero e proprio boom di iscrizioni. Bisogna fare i complimenti a Davide Cravero ed allo staff per la passione e la professionalità che mettono nel proprio mestiere. E poi più il numero di iscritti aumenta maggiore è la possibilità di avere ragazzi per le squadre selezionate.

"In media quanti dei “Piccoli Amici” passano poi alle squadre selezionate?Una ventina di bimbi per anno. Fa piacere vedere squadre come i Giovanissimi Nazionali dove vi giocano dieci ragazzi che sono cresciuti nella nostra scuola calcio.

"Il boom di iscritti segue di pari passo il successo dei Camp estivi?Sì, prima dell’estate avevamo un po’ di timore perché abbiamo inserito due nuove destinazioni. La risposta è stata ottima e siamo super- contenti di come siano andate le cose. Hanno partecipato davvero tantissimi bambini.

"La stagione agonistica sta entrando nel vivo. I prossimi impegni?Si comincia con le attività dei campionati. I tornei sono finiti e devo dire che abbiamo colto buoni risultati. Questo è momento più tranquillo dell’anno, con l’inizio dei campionati ed i tornei da Pasqua in avanti sarà una vera bolgia.

"A che punto è secondo lei il settore giovanile del Toro a tre anni dalla rinascita?Siamo ad un buon livello. Non possiamo pensare di arrivare ancora ai livelli del passato, quando il settore giovanile granata era il migliore d’Italia. Tante squadre adesso investono sulle giovanili, la concorrenza è aumentata rispetto al passato e così portare talenti è diventato più difficile.

"Come sta suo figlio Simone, ormai stabilmente aggregato alla Primavera?Bene. Sta crescendo nel modo giusto, speriamo continui così.

"Passiamo alla prima squadra, che idea si è fatto del Toro 2008/09?Nelle prime 5 gare di campionato abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato sul campo. Penso a Reggio quando eravamo in vantaggio e siamo stati raggiunti per un episodio sfortunato. Il Toro secondo me ha una buona squadra, migliore rispetto all’anno scorso. Se si riprende da questo momento di sconforto sono convinto che possa fare un ottimo campionato.

"Dove può arrivare questa squadra?Se usufruirà di alcune situazioni favorevoli penso che possa anche ambire a scenari europei.

"La società ha puntato su diversi giovani. Su chi è pronto a scommettere?Abate e Saumel stanno facendo vedere bellissime cose. In particolare ritengo che Abate con le sue qualità possa far fare il salto di qualità al Toro.

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