Torino Primavera, al lavoro sulle idee e sulle sinergie
—Il resto lo faranno le idee. Anche su questo Fioratti è stato molto chiaro, nello specifico quando interrogato sulla scelta del 4-2-3-1 su cui anche la prima squadra lavora con Baroni: "Avere un'unione di modulo sicuramente può agevolare i ragazzi, ma è importante ancora di più avere idee comuni. Giusto che i ragazzi si sentano parte di un progetto che ha poi uno sbocco". Il tempo permetterà di notare le somiglianze e le discrepanze, intanto si sono potuti osservare i primi dettami della nuova Primavera al Mamma e Papà Cairo. Contro l'Atalanta in finale il Toro ha voluto provare a fare la partita e proporre il proprio gioco fin dall'inizio, aspetto su cui Fioratti già lo scorso anno insisteva sia in Under 18 che in Primavera. In campo si è vista poi una squadra votata all'offensiva, come era lecito aspettarsi considerando i numeri fatti registrare dai 2007 e come spesso hanno abituato le squadre di Fioratti. Da sottolineare anche la maggior attenzione a livello difensivo. Rischi ed errori fanno parte del gioco, ma nel momento di maggior difficoltà con l'Atalanta il Torino non ha ripetuto le incertezze delle amichevoli con Asti e Chisola, e questo è positivo. Tutto ciò che si è visto resta da sviluppare essendo ancora ai blocchi di partenza della stagione, ma come ha detto il tecnico "Le premesse sono positive". Tra una settimana l'esordio in campionato contro la Fiorentina al Viola Park, il Toro ci arriva col sorriso e con tanta voglia di mettersi alla prova.
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